La caccia ai bambini stregoni

21/10/2009 di Anna Esposito

I bambini più vulnerabili, vittime predestinate, sono orfani, malati, disabili e poveri. Come nel caso di Nwanaokwo, il padre era povero e vedovo. Spesso le comunità ricorrono alla caccia agli stregoni per acquisire maggiore credibilità agli occhi della pecorella del gregge che vuole la soluzione alle disgrazie che lo inseguono, gli esorcismi vengono nella maggioranza dei casi praticati previa retribuzione che induce i malcapitati ad indebitarsi fino alla rovina. Tra i pochi profeti evangelisti sostenitori pubblicamente dell’esistenza della stregoneria,Helen Ukpabio, a capo della Chiesa Evangelica in Calabar. A supporto della sua fede nella stregoneria una serie di film degni degli horror di genere e materiale divulgativo d’ogni sorta, in una delle pubblicazioni verrebbe rintracciata nella stregoneria il motivo principale dell’infertilità.

ESORCISMI –La stregoneria esiste,” così ha risposto Ukpabio durante un’intervista con l’Associated Press, a farle da scorta il suo legale, i funzionari della sua comunità e la troupe artefice dei suoi film. Ukpabio si dice all’oscuro degli esorcismi durante i quali sono rimasti vittima molti bambini e rifiuta ogni addebito sulle conseguenze che il materiale da lei diffuso pro stregoneria possa aver generato.Tuttavia ha poi ammesso di aver visto un pastore della Chiesa Apostolica rompere la mascella di una ragazza durante un esorcismo. Ukpabio confida di aver pregato per lei quella notte, affinchè ne scacciasse il demonio. Parafrasando la frase di Joseph Ki-Zerbo, acuto filosofo e storico dell’Africa contemporanea, “il solo aiuto che serve davvero è quello che aiuta a fare a meno dell’aiuto”, io aggiungerei soprattutto di quello in nome e per conto di un dio.

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