La nube d’ammoniaca che spaventa Paderno Dugnano e la Lombardia

08/01/2014 di Maghdi Abo Abia

LE DOMANDE SENZA RISPOSTA – «Non avevamo calcolato questa possibilità – ha continuato Curzio – e faremo tutto il possibile per ripristinare una situazione di normalità. Entro il 10 febbraio ci verrà consegnato un sistema di areazione che dovrebbe risolvere il problema e fino a quel giorno non lavoreremo». L’Asl ha raccomandato alle persone di non esporsi alla nube anche se non sono stati rilevati problemi di salute di rilievo ma certo in queste ultime ore monta la polemica che coinvolge anche Pd e Movimento Cinque Stelle che togliendo dalla mozione l’obbligo di spostamento delle ceneri ha scatenato malcontento nella popolazione residente, come rilevato da Carlo Arcari su Padernoforum. Ma al di là della polemica politica relativa alla nube, sono ancora molti gli interrogativi legati alla storia della Leganti Naturali.

(Photocredit Facebook)
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IL CASO DEL DOTTOR SCIUNNACH – In primis, cos’è successo con la Valutazione d’Impatto Ambientale? Dario Sciunnach, Dirigente Regionale della «Struttura Autorizzazioni e Innovazione in Materia di Rifiuti», ha risposto a Silvana Carcano del Movimento Cinque Stelle che come riportato dal blog La Scommessa aveva tirato in causa il dirigente indicandolo come «indagato per questioni ambientali non di poco conto», riferendosi alla discarica di amianto di Cappella Cantone, in provincia di Cremona, nella quale il nome di Sciunnach non figura anche se fu lui a firmare l’autorizzazione nel 2011. Sciunnach ha confermato di aver firmato l’autorizzazione ambientale della Leganti Naturali «dopo che l’intero iter autorizzativo era stato esperito – in modo del tutto corretto, per quanto risulta da successive verifiche – dal predecessore Roberto Cerretti».

IL PRECEDENTE GIUDIZIARIO – E torniamo alle vicende giudiziarie citate dal Partito Democratico. Nel 2011 Cerretti si trasferì a causa di pressioni legate alla firma dell’Autorizzazione integrata Ambientale. La Procura di Milano scoprì che per quanto riguarda la firma della valutazione d’impatto ambientale, necessaria per l’apertura della discarica d’amianto in provincia di Cremona, Rossano Breno e Luigi Brambilla, ex vertici della Compagnia delle Opere bergamasca, spinsero l’ex assessore lombardo all’ambiente Marcello Raimonti ad incalzare il Cerretti per fargli firmare il documento. La storia è stata ripresa dall’edizione dell’Eco di Bergamo del 23 ottobre 2012, disponibile in questo documento a pagina 24.

(Photocredit Facebook)
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LA QUESTIONE DELLA VALUTAZIONE D’IMPATTO AMBIENTALE – Ed è per questo che il Pd locale sta chiedendo rassicurazioni per un’eventuale assenza di pressioni politiche, visto poi che Sciunnach è subentrato proprio a Cerretti. La rete Ecologisti e Civici di Paderno Dugnano rincara poi la dose occupandosi della Leganti Naturali ricordando come nel giugno 2010, quando il Comune ricevette la richiesta di realizzazione dell’impianto, alcuni membri della rete ecocivica locale si definirono contrari ricordando poi che l’azienda aprì senza l’espletamento della procedura di V.I.A. regionale approvando l’impianto ad agosto 2011. procedendo spediti senza l’espletamento della procedura di V.I.A. regionale e approvando il tutto in sordina in pieno periodo feriale nell’agosto 2011 l’impianto è stato autorizzato. Gli ecocivici si chiedono come sia stato possibile autorizzare un impianto sperimentale che tratta ceneri pesanti in piena città.

IL PESO DELL’ATTESA – E mentre su Facebook lo scorso quattro gennaio il consigliere a Cinque Stelle Silvana Carcano ha risposto a Sciunnach ricordandogli che nessuno ha mai risposto al telefono nonostante i solleciti, resta la decisione della Regione, con l’appoggio di Pd e Cinque Stelle, di approvare una mozione sul tema che non contempli lo spostamento delle scorie e l’attesa dei cittadini di un macchinario che possa aspirare i fumi ma che verrà installato entro il 10 febbraio. I cittadini poi non correranno pericoli ma è meglio che non si espongano all’ammoniaca ed intanto cercheranno risposte sull’autorizzazione di V.I.A. mancante e sul perché un impianto sperimentale sia nato in piena città. Infine ci si chiederà se non siano stati compiuti illeciti che coinvolgono la vecchia Giunta. Un imbarazzo dietro l’altro. Ed intanto la nube sta lì, pericolosa ed invisibile. (Photocredit Leganti Naturali no grazie)

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