La vera storia del rospo con le ali di pipistrello
24/09/2013 di Redazione
Una nuova specie? Un mutante frutto di chissà quale esperimento genetico? Una bufala confezionata ad arte con Photoshop? Niente di tutto questo. La foto è autentica e la scena che mostra ha una spiegazione molto più semplice di quanto si possa immaginare: «la cosa» non è niente altro che un rospo che cerca di inghiottire un pipistrello. Intero.
CENA PESANTE – È Devin Coldewey su NBC News a raccontare l’origine di questa bizzarra foto, scattata da un ranger di una riserva naturale in Perù: l’uomo, che risponde al nome di Yufani Olaya, ha raccontato di aver visto il rospo tranquillamente fermo a terra, con la bocca aperta, aspettando qualche insetto. Peccato solo che, ad avvicinarsi troppo, non sarebbe stata una zanzara ma un pipistrello e che il rospo avrebbe chiuso di scatto la bocca, lasciando fuori soltanto la coda e parte delle ali del malcapitato mammifero volante. Olaya non ha resistito e ha immortalato il rospo che, dopo qualche secondo di smarrimento, avrebbe sputato il pipistrello, preferendogli un’altra pietanza per cena.
IL PIPISTRELLO SE L’È CAVATA – «Il rospo delle canne non ha denti, la sua strategia per nutrirsi è frantumare e inghiottire – ha spiegato Charles Linkem, ricercatore al Dipartimento di Biologia dell’Università di Washington – Ma il pipistrello era un po’ troppo grande: il rospo potrebbe aver aperto la bocca per cercare di riposizionarlo, permettendogli di scappare». Il pipistrello, infatti, sarebbe volato via pressoché illeso, ignaro del fatto che sarebbe presto diventato famoso insieme al rospo.