Le meravigliose consulenze di Polverinopoli
02/07/2012 di Maghdi Abo Abia
Chi trova un amico trova un tesoro, così come chi trova un Governatore trova una consulenza. L’avventura alla guida della Regione Lazio da parte di Renata Polverini è riassumibile in questa frase, visto il numero enorme di consulenze esterne affidate a personaggi riconducibili all’ex Segretario dell’Ugl.
UN ASSUNTO E MEZZO AL GIORNO – L’ultimo allarme è stato lanciato da Il Mondo il quale ci racconta come nei due anni di presidenza della Polverini siano state assunte 500 persone, o per meglio dire, collaboratori esterni. In sostanza parliamo di un contratto e mezzo al giorno dall’inizio del mandato del Governatore. Mal che vada il consulente in questione si porta a casa al mese 1,120 euro ma si può arrivare serenamente a oltre settemila euro al mese. E come se non bastasse, se il “prescelto” proviene da un altro ente o da un’altra struttura pubblica, cioè un cosiddetto “comandato“, il vecchio stipendio si cumula con quanto versato per il secondo incarico. Tutto questo è possibile grazie al “rapporto fiduciario”, ovvero alla possibilità di “inserire” nelle commissioni, nei gruppi consiliari e nelle segreterie particolari personale esterno. Il tutto in unente che può contare su 4 mila assunti tra giunta e consiglio. Bel modo di usare la cosa pubblica.
DALL’ATAC ALLA REGIONE, TUTTO IN FAMIGLIA – Non mancano gli esempi: Gabriele Lancianese è un consigliere Pdl della Provincia di Roma. Eppure il suo nome è presente anche nella lista dei consulenti di Luca Malcotti, Assessore alle infrastrutture e ai trasporti in Regione. Poi c’è Isabella Rauti, moglie di Gianni Alemanno. La donna è consigliere regionale per il Pdl e il suo capostruttura è nient’altri che Sergio Marchi, già Assessore ai trasporti di Roma, rimosso da Alemanno dopo lo scandalo Parentopoli all’Atac. E giustamente per chiudere il cerchio è diventato il capostruttura della moglie di chi l’ha mandato via. Non fa una piega.
UN ELETTO, OTTO CONSULENTI – Notevole anche la lista dei consulenti affiliati ai 15 gruppi consiliari, con il numero dei consulenti che supera quello dei consiglieri. Pdl: 17 consiglieri e 21 esterni a contratti, tra cui Arianna Meloni, sorella di Giorgia. E ancora: sapevate che se un partito elegge anche un solo consigliere ha diritto a creare il gruppo consiliare distribuendo le consulenze all’esterno? E’ il caso dei Verdi, con Angelo Bonelli, unico eletto che può contare nel suo portafoglio otto contrattisti -tanto mica li paga lui-.