L’esilarante video dei deputati che fanno wrestling (commentati da Dan Peterson!)
01/02/2014 di Redazione

Le ridicole scene giunte dal nostro Parlamento nei giorni scorsi hanno divertito non poco la rete, che ridendo per non piangere ha dato sfogo alla sua ironia. Così fra meme, resoconti più o meno divertenti e immagini varie, è spuntato questo video di defeale gastroncipedronano su Youtube, dove le scene di lotta diventano wrestling con tanto di commento di Dan Peterson (in basso, le risse più vergognose della storia del Parlamento italiano)
Ecco qui le scene più assurde e vergognose:
- 08/lug/2011, si discute di comunità giovanili, l’onorevole barbato riceve un cazzotto che lo lascia privo di sensi
- 30 gennaio 2013 – Di Battista Vs Roberto Speranza
- 26/ott/2011 Fli vs Lega per accuse a imparzialità di Gianfranco Fini, all’epoca presidente della Camera.
- 20/dic/2012 Rissa PD vs PDL sul decreto «liste pulite»
- 14/dic/2010 Berlusconi ottiene la fiducia per 3 voti, i commessi evitano la rissa, clima infuocato per buona parte della seduta.
- 17 novembre 1997 – Rissa alla Camera con fascicoli bruciati, portaceneri rotti, insulti, urla e scontro fisico evitato per pochissimo. Gli incidenti avvengono in Transatlantico tra Enrico Cavaliere, Mario Borghezio e Luciano Dussin della Lega da un lato e Famiano Crucianelli (Comunisti Unitari), Ugo Boghetta e Ramon Mantovani di Prc dall’altro.
- 29 aprile 1998 – Uno scontro verbale su Juventus-Inter tra il deputato di An Gramazio e l’ex calciatore e deputato Ds Massimo Mauro si trasforma in scontro fisico. Gramazio scatta verso i banchi della maggioranza, Mauro cerca di allontanare con un calcio l’avversario, che intanto lo strattona e cerca di colpirlo. Gran lavoro dei commessi per sedare la rissa.
- 2 agosto 1996 – Scambi di insulti e strattoni tra deputati di Polo e Lega nella discussione sul finanziamento dei partiti. Il leghista Cavaliere salta un banco e cerca di raggiungere il deputato Giovine e altri esponenti di Forza Italia. Rotti gli occhiali a Vittorio Sgarbi.
- 19 maggio 1993 – Durante la discussione della riforma Rai, il deputato missino Teodoro Buontempo cerca di parlare in aula con un megafono e, all’ordine di consegnarlo, scappa per le scale dell’emiciclo rincorso dai commessi. Il vicepresidente lo richiama e poi lo espelle insieme al collega di partito Marenco che ha urlato “ladri-ladri” e altro.
- 21 settembre 1994 – Il progressista Mauro Paissan, relatore del decreto “salva-Rai”, è interrotto da un boato di proteste provenienti soprattutto dai banchi di Alleanza Nazionale. Un gruppo di deputati di An travolge il muro di commessi piazzati nell’emiciclo e ad avere la peggio è Francesco Voccoli, Prc, messo ko da un pugno mentre faceva scudo a Paissan. Anche un commesso deve ricorrere alle cure dell’infermeria.
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