Roma, Lino Banfi apre un’orecchietteria: ci sono anche quelle «veghéne»
22/09/2017 di Gianmichele Laino
Una svolta nelle pause pranzo di mezza Roma. Da oggi, è possibile consumare un piatto di pasta nell’orecchietteria di Lino Banfi. L’attore ha aperto un locale del tipico prodotto pugliese nel cuore del quartiere Prati. Ieri sera, c’è stata la cerimonia di inaugurazione, alla presenza della figlia Rosanna Banfi e della nipote Eleonora Cadeddu, entrambe protagoniste della fiction Un medico in famiglia.
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LINO BANFI ORECCHIETTERIA, L’INAUGURAZIONE A ROMA
Il locale, che rievoca tutti i passaggi della carriera di Lino Banfi attraverso poster e gigantografie, ha fatto una scelta enogastronomica ben precisa: quella di proporre, in tutte le salse, proprio le orecchiette. Lino Banfi, ieri sera, ha intrattenuto i suoi ospiti con la solita simpatia che lo contraddistingue e sono stati tantissimi i fan che hanno scherzato insieme a lui, riproponendo vecchi sketch tratti dai suoi film.
LINO BANFI ORECCHIETTERIA, CI SONO ANCHE QUELLE «VEGHÈNE»
Tra questi, evidentemente, tanti vegani. Nel menu dell’orecchietteria di Lino Banfi, infatti, compare anche un insolito piatto di «orecchiette veghène», piazzato lì, tra la classica orecchietta con «le cime di rèp» e quella evocativa alla «porca puttèna». Il piatto vegano (anzi, «veghène») proposto dallo chef del locale di Lino Banfi è condito con una purea di ceci e peperoni gialli e con fiori di zucca croccanti.
Il prezzo è piuttosto accessibile, per essere un locale in un quartiere di Roma in cui il costo della vita è particolarmente elevato. Il piatto di «orecchiette veghène», ad esempio, costa 6,50 euro e anche le altre proposte del menu si aggirano – euro più euro meno – intorno a questa cifra. Resta solo una domanda da farsi: siamo sicuri che le «orecchiette veghène» vengono impastate senza uovo, ma la farina sarà davvero quella integrale (pardon: «integrèle»)?