«La sua immagine contro la Puglia», Lino Banfi nella bufera per lo spot Energas
18/10/2016 di Redazione
Lino Banfi nella bufera per aver realizzato uno spot per Energas. L’attore pugliese è stato travolto da messaggi critici sui social network che lo accusano di aver «svenduto» la sua immagine per l’azienda che dovrebbe costruire un deposito di gpl a Manfredonia, in provincia di Foggia, sul quale si svolgerà tra poche settimane un referendum cittadino.
LINO BANFI E LO SPOT ENERGAS, IL SINDACO DI MANFREDONIA ATTACCA
A manifestare il proprio disappunto per lo spot di Banfi sono stati cittadini ma anche rappresentati delle istituzioni, come il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi (Partito Democratico). Su Facebook il primo cittadino ha sottolineato che Energas ha intenzione di costruire a Manfredonia il più grande deposito costiero di gpl d’Europa. A quanto si legge nel post è stata prevista la messa in onda dello spot dal 16 ottobre fino al 12 novembre, proprio «un giorno prima del referendum che il Comune di Manfredonia ha indetto per chiedere ai propri cittadini se sono d’accordo o meno con l’impianto».
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«Energas – si legge ancora nella didascalia alla foto di Banfi pubblicata da Riccardi – sta sfruttando delle reti nazionali e un volto famigliare solamente per distogliere l’attenzione di circa 60mila abitanti sulla pericolosità dell’impianto». E ancora: «Ogni volta che sentite Lino Banfi ostentare le sue origini pugliesi fatevi una risata anche per noi». Riccardi in un’intervista al tg regionale ha poi affermato: «Nulla da dire sul ruolo di attore e di comico di Banfi. Lo invitiamo, però, a Manfredonia per spiegargli le ragioni del No ad Energas».
LINO BANFI: «LA POLEMICA POLITICA NON MI RIGUARDA»
Banfi è stato costretto ad una replica, proprio su Facebook, manifestando l’intenzione di tirarsi fuori «da una polemica politica» che – dice – «non» lo «riguarda affatto». L’attore ha evidenziato che «nessuno può mettere in discussione» il suo «amore» per la Puglia e ha precisato di aver fatto «solo» il suo «lavoro». «Io – ha scritto sul social network – non ho fatto lo spot a favore del deposito di Manfredonia. Su questo argomento non ho un’opinione precisa perché non me ne intendo». «Io – ha aggiunto – faccio l’attore. Più di un anno fa ho firmato un contratto con Energas per quegli spot. Li ho girati 8 mesi fa. Poteva essere Eni, Q8, Esso o chi volete voi: per me è lavoro, il mio lavoro».
Nel commentare il messaggio di Banfi gli utenti hanno espresso giudizi differenti: qualcuno ha ‘assolto’ l’attore, altri hanno continuato ad accusarlo. «Nessun dubbio sulla tua moralità, vai avanti che sei un grande», si legge tra le reazioni più condivise. E ancora, un altro: «Se fossi stato al tuo posto avrei fatto una ricerca. Bastava scrivere su Google Energas Puglia. Ti sei lasciato usare a discapito della tua Puglia».
(Foto: ANSA / CLAUDIO ONORATI)