L’internet in India fermata dalle scimmie
03/04/2015 di Redazione
Il governo Modi ha lanciato un piano per cablare il paese fin nei villaggi più remoti, ma nell’Uttar Pradesh le buone intenzioni si scontrano con la presenza di macachi ghiotti di fibra ottica.
LA CORSA ALLA BANDA LARGA – Le autorità di Varanasi, città natale del primo ministro e città santa, non sanno come fare. Il governo ha promesso di stendere 700mila chilometri di fibra ottica per portare la banda larga a 250mila città e villaggi nei prossimi tre anni e i lavori sono partiti di slancio anche nella regione delll’Uttar Pradesh, salvo poi scoprire che i macachi adorano mangiucchiare i cavi della fibra ottica.
LEGGI ANCHE: I 5 modi in cui Internet ti cambia il cervello – Foto
LE SCIMMIE E LA CITTÀ SACRA – «Non possiamo spostare i templi. Non possiamo modificare niente qui, tutto è costruito. Le scimmie mangiano e distruggono tutti i cavi», ha spiegato un ingegnere addetto ai lavori in un’intervista. Il problema è che Varanasi è una città sacra visitata da milioni d’indiani ogni anno, per molti dei quali le scimmie sono sacre e le alternative a disposizione dei tecnici sono poche,anche perché gli edifici sono costruiti molto vicini gli uni agli altri e l’idea di far passare i cavi sottoterra è comunque poco praticabile, oltre che ovviamente più costosa.