L’italiano che sfida l’Argentina

10/09/2012 di Maghdi Abo Abia

SERVE UNA SOLUZIONE – La stampa argentina ha riportato con dovizia di particolari sia le parole di Rocca sia le reazioni del governo. Marcos Novaro su Tn.com ha spiegato che questo richiamo ha mostrato di colpo l’arroganza e l’inadeguatezza del governo Kirchner nel suo complesso. “Se le parole di Paolo Rocca non hanno colpito l’opinione pubblica, hanno rappresentato un segnale forte al Governo da parte del primo gruppo industriale del Paese secondo il quale è arrivato il momento di concludere qualsiasi radicalizzazione nell’ambito della politica del lavoro e di arrivare ad una soluzione”.

TRACCE DI PERONISMO? – La situazione del mercato del lavoro argentino è ormai stagnante e probabilmente rappresenta uno dei problemi più gravi de kirchnesimo, inteso come “religione laica” figlia della politica del presidente Nestor Kirchner, deceduto nel 2010, e di sua moglie Cristina Fernandez, oggi Presidente, la cui politica in termini di tutela e di approccio nei confronti dell’impresa privata ha lasciato uno strascico di conflitto tra le parti sociali e tra gli stessi imprenditori. Meridianionline, citando quella che è stata l’acquisizione lo scorso maggio di Ypf, ha definito la politica economica della Fernandez de Kirchner un atto figlio della migliore retorica di stampo peronista.

NESSUNA POLITICA – Eppure in questo caso il Governo è costretto a scendere a patti perché Techint è troppo grande perché lo Stato possa “minacciare” o “acquisire” qualche parte. I richiami di Rocca hanno il potere di scuotere la Casa Rosada, e di questo la Presidente deve tenerne conto. Difatti, come spiega “La Voz“, c’è stato uno scambio epistolare tra Rocca e la Fernandez, con il primo che ha ammorbidito la sua posizione ricordando come la crisi mondiale del 2008 abbia lasciato i suoi strasichi anche in Argentina, paese che nonostante sia riuscito ad avere un tasso di crescita superiore a quello brasiliano in ambito industriale, non sta facendo nulla per consolidare questa supremazia”.

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