L’italiano che sfida l’Argentina

10/09/2012 di Maghdi Abo Abia

LA MISSIVA PER IL PRESIDENTE – “L’aumento del costo del lavoro -continua Rocca- non giustificato da un aumento della produttività, ha di fatto superato il tasso di svalutazione. Questo, in aggiunta all’elevata pressione fiscale, fiacca la competitività del Paese ed influenza negativamente le esportazioni industriali”. Infine Rocca ha ribadito la sua libertà di pensiero, stigmatizzando le accuse piovute dagli altri membri dell’esecutivo, spiegando che ogni suo intervento è finalizzato a migliorare la situazione economica del Paese. Dal canto suo la Fernandez de Kirchner ha preso atto della missiva dichiarandosi d’accordo, ma solo su certi punti.

COLPA DEI GIORNALISTI – Pagina 12 spiega che secondo la Presidente Rocca non ha accusato il Governo, il quale continua nella sua politica fin dal 2003. Anche in Argentina la colpa è di un giornalista del Clarin il quale, secondo la versione di Rocca confermata da Cristina, come confidenzialmente chiamata il Presidente, avrebbe raccolto delle indiscrezioni a seguito di un incontro avvenuto negli uffici dell’Ordine degli Ingegneri. Tale giornalista ha ottenuto informazioni “sul contenuto della discussione da uno dei partecipanti, sviluppando la sua tesi senza alcun contatto con membri dell’Ordine”. Anche se è necessario ricordare che Rocca preferì andare a questo incontro piuttosto che partecipare alla Giornata dell’Industria. La sua assenza si è fatta sentire e le sue parole hanno scatenato un putiferio.

E SE FOSSIMO DAVVERO IN CRISI? – Eppure per la Kircher, la quale poi ha esternato parte del suo pensiero su Twitter, il problema è rappresentato solo dal costo industriale dell’operaio, costo che comunque non andrà ad influenzare la competitività del Paese fino al 2017, anche perché in quel caso, si chiede la Presidente “taglieranno gli stipendi di un terzo o della metà?”, mentre l’associazione elettrotecnica argentina ha detto che Techint, così come le aziende dell’indotto, continueranno a mantenere alti i loro standard qualitativi così come gli stipendi, i migliori del settore.

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