I dolori del giovane Di Maio. E l’incubo di esser rimpiazzato da Pizzarotti in tv
13/09/2016 di Stefania Carboni

Stasera Luigi Di Maio sarà ospite a Politics. Rischiava di dire no alla redazione di Rai3 una seconda volta. Qualcosa però sembra aver fatto cambiare idea al vicepresidente della Camera confermando l’intervista con tanto di domande via social.
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Rumors raccontano che, davanti all’ennesimo forfait, la sedia 5 stelle rischiava di esser occupata da un eccellente sostituto: il sindaco di Parma Federico Pizzarotti. A confermare il gossip è stato il primo cittadino emiliano, presente oggi all’assemblea Anci in cui sono attese anche le colleghe Chiara Appendino e Virginia Raggi.
«Stasera dovevo essere a Politics – ha raccontato Pizzarotti all’agenzia Adnkronos – poi ieri con due righe di sms mi hanno detto che avevano cambiato programma. In studio ci sarà Di Maio. Evidente l’impostazione è che io non debba esserci, peccato perché era una bella occasione. Mi ricandido ad essere in trasmissione, qualsiasi trasmissione, per parlare di una situazione che se affrontata potrebbe essere risolta. Unico fine per me è risolverla».
Il delfino del Movimento 5 stelle sembra in difficoltà. Ieri a Palazzo Madama c’è stato un secondo processo su di lui. Un tribunale senza l’imputato perché Di Maio non si è presentato davanti ai senatori che hanno assolto la collega Paola Taverna (per la mail sul caso Muraro). Non solo: anche la comunicazione 5 stelle è stata presa di mira dai parlamentari, rea di aver spinto in tv i soliti volti noti. Classiche liti grilline per il tubo catodico? Mica tanto.
(foto ANSA/MASSIMO PERCOSSI)