La «scissione» di sinistra del Movimento 5 Stelle
27/02/2017 di Redazione
Il M5S è colpito da una scissione a sinistra. Una storia più silenziosa rispetto alla spaccatura del PD, ma che ha diversi punti di contatto, benché abbia un minor impatto, mediatico e politico. Da quando Federico Pizzarotti, il primo sindaco del Movimento 5 Stelle di una grande città italiana, ha rotto coi vertici numerosi consiglieri comunali della prima ondata grillina lo guardano come punto di riferimento. Effetto Parma, la nuova formazione che lo sosterrà alle prossime comunali, è stata imitata in un’altra importante città che andrà al voto in questa primavera, Genova. Quattro consiglieri comunali su cinque eletti nel 2012 hanno lasciato il M5S, guidati dal candidato sindaco di 5 anni fa, Paolo Putti. Una frattura nella città di Grillo, che indebolisce il M5S in una delle città dove è più competitivo alle prossime amministrative. Secondo La Repubblica Effetto Genova, la formazione che riunisce i fuoriusciti grillini, potrebbe lanciare la candidatura a sindaco di Lorenzo Fazio, insieme a Rete a Sinistra. Fazio è l’editore di Chiarelettere, casa editrice che ha pubblicato il libro in cui Grillo e Casaleggio intervistavano Dario Fo. Se Genova è l’epicentro, sono numerosi gli allontanamenti dal M5S in diverse città d’Italia, come spiega Annalisa Cuzzocrea su Repubblica di oggi.
A Genova, La Spezia, Livorno, Lucca, come in alcuni comuni della Lombardia e in parte dell’Emilia Romagna, centinaia di attivisti dei 5 stelle stanno lasciando il Movimento dando vita a gruppi che emulano l'”Effetto Parma” di Federico Pizzarotti. E che convergeranno presto in un coordinamento nazionale di liste civiche pronto a dialogare con il campo progressista di Giuliano Pisapia e con tutto quel che si muove a sinistra sui territori.
Da tempo Pizzarotti guarda a Giuliano Pisapia come suo punto di riferimento, anche se per il momento il sindaco di Parma preferisce concentrarsi sulla sua seconda candidatura. Il Campo progressista da una parte e la stessa scissione dal PD di Renzi dall’altra sembrano indicare un nuovo spazio politico per chi è uscito dal M5S. A La Spezia il consigliere comunale Fabio Vistori ha detto addio ai 5 Stelle per formare una nuova formazione che guarda all’esempio di Pizzarotti. Anche in una delle capitali del Movimento, Livorno, è pronto l’avvio di Effetto Livorno, che sarebbe spinto dal consigliere comunale, Marco Valiani, in contrapposizione al sindaco Nogarin. Le fuoriuscite sul territorio, numerose nell’Italia centrosettentrionale dove sono più forti le radici progressiste del M5S, sono guardate con attenzione dai numerosi parlamentari che in questa legislatura hanno detto addio a Grillo.
Foto copertina: Andrea Ronchini/Pacific Press via ZUMA Wire