Emmanuel Macron e Marine Le Pen, il dibattito TV diventa una rissa
04/05/2017 di Redazione
Marine Le Pen ed Emmannuel Macron si sono scambiati una lunga serie di offese e insulti personali, nel dibattito televisivo giudicato come il più brutale nella storia della V° Repubblica francese trasmesso ieri sulle due principali reti francesi, TF1 e France 2 . Una replica, se possibile più cattiva, del secondo duello TV tra Hillary Clinton e Donald Trump, quando il candidato repubblicano aveva risposto alla sua avversaria dicendole che sarebbe finita in prigione. Solo il rilievo sul futuro dietro le sbarre è mancato ieri, visto che Marine Le Pen ed Emmanuel Macron non si sono risparmiati aggressioni verbali che spesso hanno lambito il confine dell’offesa personale. Il dibattito tra i due candidati ha rappresentato una novità: il candidato di En Marche è il primo esponente non gollista o socialista ad affrontare la sfida del ballottaggio presidenziale dal 1965, mentre nel 2002 Jacques Chirac aveva rifiutato il confronto TV con Jean-Marie Le Pen, il padre della leader del FN. Marine Le Pen ha dato il via al tono molto aggressivo del dibattito accusando il suo avversario di rappresentare la scelta della mondializzazione selvaggia, dell’uberizzazione dell’economia, del saccheggio delle aziende pubbliche della Francia, rilevando il sorriso ingannevole dell’ex banchiere Macron in difesa del sistema voluto dall’establishment finanziario. Il leader di En Marche ha risposto a tono, criticando Le Pen come una parassita del sistema che lei critica, una bugiarda piena di odio che sfrutta le sofferenze dei francesi, che porterebbe la guerra civile con le sue proposte sul terrorismo. Marine Le Pen ha insistito molto sul legame tra Macron e l’impopolare presidente uscente Hollande, così come l’ha accusato di essere connivente con gli estremisti islamici, mentre l’ex ministro Economia del Governo Valls ha ribadito più volte le sue bugie sull’euro come sulla politica fiscale e sociale. Il dibattito TV è stato giudicato una rissa dai due principali quotidiani transalpini, il progressista Le Monde e il conservatore Le Figaro, che ha rimarcato come il confronto verbale così violento non sia stato all’altezza di un dibattito presidenziale. Secondo un sondaggio Elabe il candidato vincitore del dibattito TV p stato Emmanuel Macron, giudicato come il più convincente dal 63% del campione. Un dato piuttosto simile alle intenzioni di voto sul ballottaggio, che rilevano il leader di En Marche in largo vantaggio su Marine Le Pen.