«Mio padre non voleva uccidere il ladro, ora abbiamo paura di ritorsioni»
12/03/2017 di Redazione
«Adesso abbiamo paura di ritorsioni, che qualcuno di quella banda di criminali decida di tornare per vendicarsi». Gianluca, figlio di Mario Cattaneo, il ristoratore che nella notte di giovedì ha sparato con la sua doppietta uccidendo uno dei quattro ladri che erano entrati nella sua osteria, si racconta a Repubblica.
LEGGI ANCHE: Casaletto Lodigiano: tenta di rubare al ristorante. Ucciso dal titolare
LO CHOC DI MARIO CATTANEO: «NON DOVEVO SCENDERE, NON DOVEVO»
Alla domanda su come stiano affrontando la situazione, Cattaneo ha risposto: «Con coraggio e tanta forza che troviamo nell’amore dei clienti e della gente che ci vuole bene. Abbiamo deciso di riaprire per farci forza e per amore verso mio padre. Quello che è successo è stato senza ombra di dubbio un tragico incidente legato alla colluttazione. Anche alcuni politici hanno prenotato il pranzo domenicale, ci sarà una delegazione di Fratelli d’Italia con Ignazio La Russa, Riccardo De Corato e Carlo Fidanza». «Come fai a essere a posto con la coscienza – aggiunge – Il morto è sempre un cristiano».
I carabinieri hanno identificato la salma del ladro. Si tratta di un cittadino rumeno di 30 anni, A riconoscerlo il fratello, che vive e lavora in Svizzera, presentatosi spontaneamente in caserma.
Mario Cattaneo, titolare dell’osteria, è sconvolto per quello che è successo. Il suo dramma lo racconta il Corriere della Sera in un pezzo a firma di Alessandro Fulloni e Francesco Gastaldi.
A un tratto nel retro della locanda — arredi vintage, foto di Coppi e Bartali che si passano la borraccia, acquerelli che ritraggono
Giacinto Facchetti, e il menù che propone cassoeula, polenta e osei — si vede la sagoma affaticata del signor Mario. Sussurra soltanto che
«a me è andata bene, sono pieno di botte ed escoriazioni».
Poi indietreggia, si gira, si allontana: «Non dovevo scendere…, non dovevo», ripete tra sé. L’avvocato Vincenzo Stochino
che lo assiste racconta che Cattaneo, 67 anni, il cuoco dell’osteria, «è un uomo che soltanto adesso ha preso coscienza di quello che è successo: ed
è sconvolto».
(foto ANSA/ WEB/ STREET VIEW)