Il marocchino che ha aggredito gli agenti alla stazione di Milano è italiano
19/05/2017 di Stefania Carboni
Tutti lo hanno definito marocchino «nato in Italia» ma Tommaso Ben Yousef Hosni Ismail, l’uomo che ha aggredito tre agenti alla stazione di Milano, è italiano. Ha la cittadinanza italiana ed è nato da una madre italiana (pugliese) e un padre tunisino. Il giovane, che ha precedenti per droga, ha accoltellato in modo non grave due militari e un poliziotto della Polfer che gli avevano chiesto i documenti.
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Non è “marocchino” nemmeno un po’.#fakenews. pic.twitter.com/9KEkLzFPUg— mazzetta (@mazzettam) 19 maggio 2017
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Tommaso Ben Yousef Hosni Ismail e una famiglia difficile
Nonostante sia nato in Italia, a Milano il 17 agosto 1996, il giovane si è trasferito in Tunisia dal padre. Ci è rimasto per diversi anni salvo poi tornare in Italia due anni fa. Hosni apparterrebbe a una famiglia difficile. Secondo gli inquirenti il ragazzo avrebbe avuto pochi contatti con la madre che ora vive al Sud. Vive da “sbandato”, dorme in un’auto ma, secondo gli inquirenti, non ha registrato segni di squilibrio. Non si capisce come sia nata la sua strana origine marocchina sui media. La notizia riportata dalle agenzie avrebbe meritato un approfondimento. Se una persona ha nazionalità italiana è italiana. Può avere origini asiatiche, marocchine, tunisine, pugliesi, lombarde ma resta pur sempre italiana. Eppure molti hanno dovuto sottolineare questa differenza, sbagliando tra l’altro, le origini del padre.