Massa Carrara: frana costone, due cavatori sotto le rocce
14/04/2016 di Redazione
E’ franato il costone di una cava del bacino di Colonnata. Sotto le rocce sarebbero rimasti due cavatori, mentre un terzo sarebbe sospeso nel vuoto. Sul posto vigili del fuoco e operatori del 118 con l’elicottero. Secondo le prime informazioni, l’uomo rimasto sospeso è stato tratto in salvo e portato all’ospedale con un’ambulanza. I vigili del fuoco stanno invece scavando sotto le rocce alla ricerca di due cavatori, che, a quanto si è appreso, sono dati per dispersi. Un altro cavatore per lo choc è stato colto da malore e trasportato al pronto soccorso delle cave di Colonnata.
MASSA CARRARA: COSA SUCCEDE NELLA ZONA DELLA FRANA
Sarebbero franate quasi duemila tonnellate di marmo e i due operai sarebbero precipitati nel vuoto per circa trenta metri e con loro anche una macchina tagliatrice. La tragedia è avvenuta nel bacino denominato Gioia, nel cuore delle cave di Carrara, nella cava Antonioli. I tre cavatori stavano tagliando un costone quando si è verificato il crollo. Sul posto ci sarebbe stato anche un operaio con l’escavatrice. Forse gli operai stavano ultimando il taglio di una parete. I cavatori precipitati probabilmente erano intenti a togliere le verghe dove scorre la macchina tagliatrice. In tutti i bacini delle cave delle Alpi Apuane sono stati sospesi i lavori. Sul posto si sta recando anche il prefetto Giovanna Menghini.
guarda la mappa:
MASSA CARRARA: FRANA COSTONE, LA RAI A DUE PASSI DALLA CAVA
Radio1 aveva trasmesso da poco uno speciale a due passi dalla cava interessata dall’incidente. Non è la prima volta che accadono incidenti su questi posti di lavoro.
ascolta il podcast di Radio1:
Gravissimo incidente in cava marmo a #Carrara, tre lavoratori coinvolti. Eravamo lì stamattina con @LaRadioNeParla https://t.co/eAg5UDQot5
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) 14 aprile 2016
MASSA CARRARA FRANA COSTONE: SINDACATI IN SCIOPERO
«Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno proclamato per domani uno sciopero generale a Massa Carrara e provincia dopo l’ennesimo episodio di morte sul lavoro di due cavatori di marmo». A dirlo a Labitalia Roberto Venturini, segretario provinciale Fillea Cgil Il crollo del costone avvenuto questo pomeriggio ha travolto «due cavatori – afferma Venturini- mentre altri due sono rimasti feriti per fortuna non gravemente». Per il sindacalista, «i due cavatori non avrebbero dovuto stare lì, perché si stavano facendo operazioni in alto, sopra di loro». «Nel 2015 sono morti 3 cavatori e ora altri due. L’unico modo per far sì che queste tragedie non accadano più è punire chi non rispetta le regole», ha concluso Venturini.