Renzi ottiene da Angela Merkel un aiuto ragionevole sulla flessibilità

01/09/2016 di Redazione

Matteo Renzi e Angela Merkel si sono incontrati di nuovo in Italia, a pochi giorni dal vertice con François Hollande a Ventotene. I capi di governo di Italia e Germania hanno mostrato un impegno comune sui principali temi dell’agenda europea, a partire dall’immigrazione. La cancelleria, elogiando il corso di riforme dell’esecutivo del nostro Paese di cui ha auspicato il successo, ha aperto alla flessibilità sugli obiettivi di bilancio voluta da Renzi per finanziare il piano post terremoto.

L’INCONTRO TRA MATTEO RENZI E ANGELA MERKEL ALLA FERRARI

Convocato diversi mesi fa per dare una risposta comune alla Brexit, il vertice intergovernativo tra Matteo Renzi e Angela Merkel, accompagnati da sei ministri degli esecutivi nazionali, è stato caratterizzato dal rilievo assunto dal tema del terremoto verificatosi il 24 agosto in Italia centrale. La cancelliera tedesca ha aperto a una soluzione ragionevole per la richiesta italiana di ottenere ulteriore allentamento dai vincoli di bilancio UE per finanziare un piano di investimenti per la messa in sicurezza degli edifici. Il piano del governo, Casa Italia come definito dai quotidiani, potrebbe così realizzarsi in modo più compiuto. Angela Merkel ha annunciato che la Germania finanzierà la costruzione di una scuola nelle zone colpite dal sisma. Sembra possibile la convocazione di un’amichevole tra le due nazionali di calcio per devolvere l’incasso alle spese post terremoto.

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MATTEO RENZI E ANGELA MERKEL, INTESA SULL’IMMIGRAZIONE

Il vertice tra Italia e Germania è stato convocato alla Ferrari, una delle aziende del nostro Paese più famose all’estero. Alla cancelleria è stato donato un pezzo del motore con cui l’amatissimo, in Italia e Germania, Michael Schumacher ha vinto l’ultimo dei suoi sette campionati mondiali. Il tema principale dell’incontro è stato l’immigrazione: la cancelliera ha elogiato gli sforzi del governo italiano in tema di riconoscimento dei migranti, evidenziando come l’intesa tra i due esecutivi sia aumentata nel corso degli anni. Matteo Renzi ha riconosciuto l’enorme sforzo della Germania, che nel 2015 ha accolto oltre un milione di rifugiati per non far deflagrare la crisi dei migranti a livello europeo.

MATTEO RENZI E ANGELA MERKEL, DESTINO COMUNE

Il vertice intergovernativo tra Italia e Germania, per quanto poco incisivo come spesso capita in queste occasioni, ha evidenziato il destino comune dei principali leader europei. Germania, Francia, e Italia, i tre Stati più grandi tra i sei che hanno avviato l’integrazione europea, hanno deciso l’unità per rispondere alla Brexit e alle spinte disgregatrici che si registrano nel Vecchio Continente. I tre Paesi sono accomunati anche da possibili svolte politiche al loro vertice: il referendum costituzionale potrebbe decretare la fine del governo Renzi, Hollande appare nettamente sfavorito per le presidenziali del 2017, e le federali tedesche si annunciano molto complesse per Angela Merkel, che non ha ancora confermato la sua candidatura per un quarto mandato al vertice della Germania.

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