Primarie PD 2017, Matteo Renzi domina il voto nei circoli

30/03/2017 di Andrea Mollica

Matteo Renzi sta dominando le convenzioni di circolo, la prima fase del congresso del PD che si concluderà con le primarie del 30 aprile. La commissione congressuale ha ufficializzato i primi dati parziali dello scrutinio, quando hanno votato circa un quinto dei circoli, 1.271. Hanno votato 41.229 iscritti, pari al 59,12% degli aventi diritto, un tasso di partecipazione finora più alto rispetto all’ultimo congresso. Matteo Renzi ha ottenuto il 69%, 28.405 voti, contro gli 11.108 voti conquistati da Andrea Orlando, pari al 26,99%. Se il secondo candidato è molto distante dall’ex segretario, assai deludente è il risultato di Michele Emiliano: il presidente della Puglia ha ottenuto 1.638 preferenze, pari al 3,98%. I dati delle convenzioni di circolo evidenziano come Matteo Renzi, a meno di sorprese a questo punto clamorose, vincerà largamente la prima fase del congresso del PD. In vista delle primarie PD 2017 l’ex segretario parte largamente favorito, visto l’elevato consenso tra gli iscritti, e una forza nell’elettorato che appare sicuramente più elevata rispetto al consenso dei suoi avversari. I sondaggi sulle intenzioni di voto alle primarie rilevavano Renzi costantemente tra il 50 e il 60%, percentuale curiosamente inferiore a quella che sta ottenendo tra gli iscritti. Il sito Youtrend, che raccoglie i dati dello scrutinio comunicati sui social media, ha evidenziato come Renzi stia andando particolarmente bene in Campania e Lazio, dove supera o sfiora l’80%. Anche in altre zone meridionali del Sud come Calabria o Sicilia l’ex presidente del Consiglio supera il 70%, come avviene anche nelle zone Rosse. Andrea Orlando supera il 30% solo in Piemonte e Liguria, mentre Michele Emiliano non riesce a vincere il voto tra gli iscritti neppure nella sua Puglia, dove Renzi lo precede di pochissimo, 38 a 36, con Orlando al 25%. In questi giorni si svolgeranno la maggior parte delle convenzioni di circolo, che si concluderanno domenica 2 aprile. Mancano circa l’80% delle articolazioni territoriali del PD, soprattutto le grandi città, ma l’unica incertezza sulle primarie PD del 2017 rimane la partecipazione di Michele Emiliano. In questo momento ne sarebbe escluso, visto che ha raggiunto meno del 5% tra gli iscritti.

Foto copertina: ANSA/MAURIZIO DEGL’INNOCENTI

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