Matteo Renzi segretario del PD senza stipendio
29/12/2016 di Redazione
Come vive Matteo Renzi senza stipendio? Lo spiega il Fatto Quotidiano di oggi, rimarcando come il segretario nazionale del principale partito italiano, il PD, non sia retribuito dalla forza politica che guida. Senza più l’indennità istituzionale ricevuta per esser presidente del Consiglio, Matteo Renzi ha come attuale, unica fonte di reddito un corposo anticipo di Feltrinelli per il suo nuovo libro.
MATTEO RENZI SENZA STIPENDIO
Matteo Renzi è al momento senza uno stipendio mensile. Così scrive il Fatto Quotidiano in un articolo di Wanda Marra. Il segretario del PD ha infatti deciso di non farsi retribuire per il suo incarico dal partito. Marra evidenzia come dall’arrivo di Renzi alla guida dei Democratici nessun esponente della segretaria nazionale sia retribuita. La maggior parte dei componenti ricopre infatti incarichi istituzionali, mentre Filippo Taddei, l’unico non politico di professione, riceve uno stipendio per le sue mansioni di docente universitario. Dopo l’addio a Palazzo Chigi anche Matteo Renzi non è più, almeno dal punto di vista della retribuzione, un politico. E ha preferito evitare che il PD oppure una fondazione a lui vicina gli versasse del denaro, anche solo come rimborso spese.
MATTEO RENZI RICEVE L’ANTICIPO DA FELTRINELLI
Matteo Renzi non sarà però senza reddito nei prossimi mesi. Infatti, come rimarca il pezzo del Fatto, il segretario del Partito Democratico riceverà un anticipo piuttosto corposo da Feltrinelli per il suo nuovo libro, il quarto. Il quotidiano di Travaglio non indica una cifra precisa, ma parla di una somma di diverse decine di migliaia di euro. Un anticipo delle royalty letteraria corposo, anche in ragione delle probabili vendite elevate del libro. Matteo Renzi racconterà i suoi 1000 giorni passati a Palazzo Chigi, partendo dalla spiegazione del celebre #Enricostaisereno prodromo alla sostituzione di Letta come presidente del Consiglio. Il libro sarà poi seguito da un tour di presentazione, che servirà al segretario del PD per tornare ad avere un ruolo mediatico rilevante, al momento evitato dopo l’addio a Palazzo Chigi.