Il debutto del duo Mazzillo-Colomban: «No alla privatizzazione delle partecipate»
06/10/2016 di Stefania Carboni
«Non c’è alcun giallo bensì speculazioni giornalistiche. Collaboro con Tor Vergata da 10 anni. Io sono un dipendente in aspettativa di Equitalia, sull’iscrizione all’ordine dei commercialisti ho fatto l’esame, verificate voi stessi se ho il titolo». Andrea Mazzillo, neoassessore al Bilancio in Campidoglio, respinge le accuse e le ombre sul suo curriculum. Lo fa in conferenza stampa con Massimo Colomban, neoassessore alle Partecipate sotto la giunta di Virginia Raggi.
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LA LINEA DI COLOMBAN E MAZZILLO: NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELLE PARTECIPATE
La linea che passa, nonostante in passato Colomban fosse molto aperto alle privatizzazioni, è quella di non privatizzare le partecipate di Roma. «Roma – ah aggiunto Mazzillo – subisce un maggior afflusso di persone e turisti. Ci sono tante voci, è stata fatta una stima a mio avviso anche riduttiva. Per quanto riguarda il discorso delle partecipate evidentemente è cambiata al norma. La Madia è entrata in vigore dobbiamo tenerne conto. il nostro piano? Rispettato».
«Nessuno – ha aggiunto Colomban – vuole privatizzare le società partecipate, vogliamo renderle efficienti perché danno servizi ai cittadini». «Non vogliamo più sentire parlare di malaffare e corruzione – ha spiegato il neo assessore alle Società Partecipate del Campidoglio – daremo delle regole affinché questo cessi definitivamente».
«Ci siamo dati 30 giorni per applicare delle regole molto strette – ha spiegato Colomban – Periodo di rodaggio? non si risana una società in tre giorni e nemmeno un mese. Ci sono casi eclatanti sui bilanci. Voi fateci lavorare e instauriamo un clima di fiducia».
(in copertina foto ANSA/ANGELO CARCONI)