Melissa P. e le foto “porno” (e d’arte) su Facebook
01/07/2013 di Redazione

Dai cento colpi di spazzola prima di andare a dormire agli strali su Facebook nei confronti di chi segnala contenuti inappropriati. Melissa Panarello non le manda certo a dire e sul suo profilo pubblica una sua foto con tanto di lingua fuori, dito medio, basco di Che Guevara e lo slogan: “Combatti la censura e il patriarcato”. Cosa sarà mai successo?
CURIOSA MALEDIZIONE – A quanto pare l’ex caso letterario di inizio Duemila si è ritrovata con una foto cancellata dal suo profilo Facebook su segnalazione di un utente, che l’ha ritenuta “inopportuna”, dal momento che conteneva elementi di “nudità o pornografia”. Peccato si trattasse di una foto artistica, tutt’altro che volgare. Un attacco che la signorina Panarello non ha tollerato e che ha scatenato un commento decisamente piccato con tanto di maledizione:
Caro/a democristiano/a che hai segnalato le donne nude che cadono dal cielo, io ti maledico a 1000 anni di polluzioni notturne
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IMMAGINE DI COPERTINA – Così Melissa ha sostituito al volo la sua immagine di copertina: dalle “donne nude che cadono dal cielo” a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, mentre ancora la rete si chiede da dove abbia tratto la maledizione delle polluzioni notturne. Forse, è meglio non saperlo.
(Photocredit: Facebook/Melissa Panarello)