Rimini, tentato omicidio contro un migrante per odio razziale
23/03/2017 di Redazione
Un migrante nigeriano di 25 anni è stato accoltellato e poi investito da un italiano. La gravissima aggressione si è svolta a Rimini, nel quartiere Marina Centro, nei pressi di un supermercato dove il richiedente asilo aiutava a svuotare i carrelli dei clienti per raccogliere pochi euro. L’aggressione è stata compiuta da un italiano di 39 anni, Davide Ercolani, immediatamente arrestato per tentato omicidio aggravato da futili motivi e motivi razziali. A quanto risulta dalle prime testimonianze, prima dell’aggressione Davide Ercolani avrebbe pesantemente insultato il richiedente asilo nigeriano, urlandogli contro:«Negro di me…, torna a casa tua». Il giovane migrante non ha risposto, ed è stato picchiato con calci e pugni e accoltellato all’addome. Quando si è rialzato per scappare, l’italiano ha preso la sua macchina e l’ha investito. Il giovane stato ricoverato in ospedale in condizioni gravissime: ha fratture multiple, la milza spappolata e varie emorragie interne, ma è riuscito a superare la notte. Le condizioni questa mattina sono stabili, e c’è speranza che possa sopravvivere a una simile violenza. Il giovane richiedente asilo è in Italia dal settembre scorso. Era arrivato in Italia sbarcando in Sicilia, ed è stato smistato attraverso il progetto Hub (Human Ecosystems) di Bologna ed assegnato a Rimini. A quanto risulta dalle prime informazioni è di religione cristiana e ha presentato istanza per l’asilo politico. Il questore della città romagnola Maurizio Improta sta valutando la concessione di un permesso di soggiorno per motivi umanitari dopo la gravissima aggressione, che favorirebbe la pratica dell’asilo.Emma Petitti, assessore regionale al bilancio dell’Emilia-Romagna, ha elogiato la decisione del questore Improta, rimarcando come l’aggressione così violenta a sfondo razziale rappresenti una macchia per Rimini, città che crede nei valori dell’accoglienza e della solidarietà.