Migranti, l’Austria blocca i treni dall’Ungheria
10/09/2015 di Redazione
Le ferrovie austriache (Obb) hanno annunciato oggi la sospensione dei treni verso l’Ungheria «a causa del flusso massiccio di profughi» provenienti dal Paese. La compagnia in un comunicato ha spiegato che di tratta di una misura «temporanea». La decisione arriva 24 ore dopo la scelta della Danimarca di bloccato il traffico ferroviario con la Germania per impedire il passaggio ai migranti in marcia verso la Svezia, decisione successivamente revocata.
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MIGRANTI, STOP AI TRENI IN AUSTRIA –
La misura ordinata in Austra riguarda sia i treni che collegano le capitali Vienna e Budapest sia i servizi regionali transfrontalieri. I volontari e le compagnie di pullman vengono invitate a non accompagnare più persone alle stazioni ferroviarie. «Il flusso e il gran numero di persone in attesa alle stazioni per andare avanti ha superato la capacità disponibile fin da questa mattina», ha fatto sapere la compagnia austriaca Obb. In migliaia nella notte hanno superato il confine dall’Ungheria, diretti verso la Germania passando per Vienna.
MIGRANTI, RECORD DI ARRIVI VERSO VIENNA –
La decisione arriva dopo il nuovo record di arrivi di migranti in Austria e Ungheria e al confine serbo-ungherese. Nelle ultime 24 ore sono oltre 3mila i migranti che hanno passato la frontiera dall’Ungheria all’Austria e altrettanti, su un totale di 5mila arrivi, sono entrati in territorio ungherese dalla Serbia. Stando a quanto riferito dalla polizia, soltanto tra la mezzanotte e le 3 hanno attraversato la frontiera a Nickelsdorf (nell’Est dell’Austria, principale punto di frontiera con l’Ungheria) oltre 1.700 persone. Stamattina c’erano complessivamente circa 2.800 migranti a Nickelsdorf (1.100 migranti erano già sul posto), che hanno ricevuto cibo, alloggi provvisori ed erano in attesa di bus e treni speciali che li portassero a Vienna e oltre.
MIGRANTI, ONU VALUTA ABBORDAGGIO NAVI –
L’Onu intanto fa sapere che si sta valutando la possibilità di autorizzare una missione europea di abbordaggio delle navi cariche di migranti in alto mare per contrastare il traffico di esseri umani e cercare di arginare il flusso migratorio nel Mediterraneo. A Strasburgo l’assemblea plenaria del Parlamento europeo ha dato un primo ok, de facto il suo sostegno politico in attesa di formale approvazione dei testi, alle nuove proposte della Commissione europea, presentate ieri dal presidente Jean-Claude Juncker per affrontare l’afflusso enorme di migranti e rifugiati.