Erri De Luca a Piazzapulita: «Nessuno può fermare i migranti»
21/04/2015 di Valentina Spotti
«Questi flussi migratori dipendono da profughi, da persone che scappano da una casa in fiamme. Le persone che scappano da una casa in fiamme si buttano nel vuoto, sapendo che si vanno a sfracellare, ma non si fanno bruciare dal fuoco». Ospite di Corrado Formigli a Piazzapulita, lo scrittore Erri De Luca compie la sua analisi sull’ultima tragedia del mare anche alla luce delle drammatiche testimonianze dei migranti: «Leggevo la frase di uno – prosegue De Luca – che diceva ‘Quando siamo arrivati al mare e abbiamo visto su che razza di rottame dovevamo salire abbiamo saputo che non avevamo scampo, non potevamo fare che quello, non potevamo tornare indietro, né restare’». Per questo, spiega lo scrittore, nessun divieto imposto potrà mai fermare i migranti, che si imbarcano sulle carrette del mare, spinte dalla forza della disperazione. La soluzione? Per De Luca deve essere l’accoglienza e l’assistenza dei profughi «nei pressi delle loro fughe» prima che vengano affidati ai «commercianti di carne umana». «Questa è merce che viene pagata in anticipo – spiega De Luca – e non interessa che giunga o meno a destinazione».
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(Photocredir copertina: La7 via CorriereTV)