La vera storia della foto ‘filonazista’ nello studio della ministra Pinotti
07/12/2017 di Redazione
Nei giorni delle polemiche per la bandiera del Reich, simbolo dei neonazisti, affissa da un carabiniere in una stanza della caserma Baldissera a Firenze monta un caso sui social per un’immagine esposta nell’ufficio della ministra della Difesa. In tanti sul web hanno criticato Roberta Pinotti per una foto di soldati della Seconda Guerra Mondiale considerandola ‘filonazista’ perché ritrarrebbe uomini dell’Afrikakorps, la grande armata tedesca che durante il conflitto intervenne agli ordini del generale Erwin Rommel in Africa per sostenere le truppe italiane, attiva dal 1941 al ’43.
La foto ‘neonazista’ nello studio della Pinotti, uno scambio di prigionieri a Tobruk
L’informazione è inesatta. A differenza di quanto raccontato da post e tweet sui social i soldati protagonisti della foto non sono tedeschi. Si tratta di militari italiani presenti nella città libica di Tobruk nel 1942. Lo scatto, che compare spesso alle spalle della ministra durante incontri ufficiali, quando si fa immortalare dalle fotocamere in compagnia di militari o altri ospiti, fu donato al Ministero dall’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa, in carica dal 2008 al 2011, e in seguito mai rimosso. L’immagine dei nostri soldati a Tobruk riguarda uno scambio di prigionieri con gli inglesi. E nella foto è ritratto proprio il padre di La Russa, che era un ufficiale dell’esercito, fatto prigioniero nella battaglia di El Alamein.
Chi critica la Pinotti vede nella foto un’incoerenza della ministra per aver speso parole molto nette per commentare la vicenda del vessillo simbolo dei neononazisti custodito da un giovane militare a Firenze. «Chiunque giura di essere militare – ha spiegato nei giorni scorsi – lo fa dichiarando fedeltà alla Repubblica, alle sue leggi e alla Costituzione. Chi espone una bandiera del Reich non può essere degno di far parte delle Forze Armate essendo venuto meno a quel giuramento. I Carabinieri sono un simbolo della sicurezza della nostra comunità, l’Italia, che si basa su questi valori».
La foto ‘neonazista’ nello studio della Pinotti, tra i soldati italiani un ufficiale tedesco
Ovviamente l’immagine storica nello studio non vuole assolutamente essere un segno di apprezzamento per il nazismo e quello che ha rappresentato. I giornali Libero e Il Giornale aggiungono però oggi un particolare, riportando quanto spiegato da un esperto di divise militari al Quotidiano Nazionale. Nella foto ci sarebbe anche un ufficiale delle forze armate tedesche, un tenente, con un’aquila e la svastica sulla divisa. Sulla tasca destra.