Napoli, esplode contenitore del gas in un parcheggio: un morto e 5 feriti, di cui 3 gravi
16/01/2017 di Redazione
NAPOLI ESPLOSIONE GAS
Un morto e cinque feriti, di cui tre gravi. È il bilancio di un incidente avvenuto stamattina a Napoli, nella zona dei Camaldoli, in via Guantai Orsolone. Per cause ancora da accertare, è esploso il contenitore di gas a servizio della piscina della scuola di nuoto privata ‘Ariete’. Un operaio impegnato nella manutenzione del serbatoio è rimasto carbonizzato (dall’incendio divampato in seguito alla violenta deflagrazione) ed altri tre suoi colleghi sono rimasti feriti gravemente, mentre due passanti feriti in modo lieve. Quattro auto sono state distrutte da fiamme e spostamento di aria, altre cinque danneggiate. Le vetture si trovavano nel parcheggio della piscina. I tre feriti gravi sono stati trasportati all’ospedale Cardarelli, al centro per grandi ustionati. La ditta per la quale lavorava l’operaio morto (la vittima non è stata ancora identificata) si occupava della revisione del contenitore del gas. Tra i tre feriti gravi un 60enne che ha riportato ustioni sul 90% del corpo.
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NAPOLI ESPLOSIONE GAS, UN MORTO E 5 FERITI
Ad esplodere nel parcheggio è stato il contenitore di gas che riforniva un condominio. Sul posto sono subito giunti polizia, vigili del fuoco, ambulanze e personale medico del 118. Al momento dello scoppio all’interno della piscina Ariete c’erano bambini, tra cui alcuni disabili, e genitori che stavano facendo scuola di nuoto o fisioterapia. Una testimone ha raccontato che all’improvviso è entrata nell’impianto una persona completamente avvolta dalle fiamme che si è gettata in acqua per spegnerle. I vigili del fuoco hanno fatto evacuare gli edifici vicini per motivi precauzionali.
Gli esperti di Vigili del Fuoco e Polizia Scientifica hanno cominciato a lavorare per accertare le cause di quanto accaduto. Da alcune testimonianze ci sarebbe stata prima una fuoriuscita di gas: la puzza del gpl sarebbe stata avvertita da alcuni residenti in zona e da alcuni frequentatori della piscina. A distanza di poco tempo ci sarebbe poi stato un primo boato, poco dopo un secondo. Forse la vittima e’ stata scaraventata a terra tra due macchine.
(Immagine: screenshot da Google Maps)