«Napolitano si dimetterà senza riforme entro l’estate»
31/12/2013 di Maddalena Balacco
Repubblica intervista oggi Emanuele Macaluso, considerato molto vicino al presidente Giorgio Napolitano, per rispondere all’articolo del Corriere di ieri in cui si parlava di dimissioni anticipate al Quirinale:
Macaluso, lei che è da sempre amico del presidente, crede che se non si faranno le riforme Napolitano si dimetterà?
«Io penso proprio di sì».
E quando?
«Nel suo discorso d’insediamento aveva parlato di un anno e sei mesi per modificare la Costituzione, quindi entro l’estate- autunno. Aveva vincolato la sua rielezione a tre punti fondamentalmente: rifare la legge elettorale, riformare il Senato, ridurre il numero dei parlamentari. “Altrimenti non ci sto”».
Quindi lo farà davvero?
«Guardi, Giorgio lo conosco da una vita, sarà fedele a quel che ha detto. Non si smentirà». E se invece i prossimi mesi fossero quelli giusti? «Non lo so, però gli italiani dovrebbero ricordarsi che tutti lo applaudivano quel giorno a Montecitorio, e più lui li sferzava più loro gli dicevano evviva. A cominciare da Silvio Berlusconi, che gli aveva chiesto in ginocchio di accettare il secondo mandato. E adesso invita a boicottarlo, a spegnere la tv durante il discorso di domani sera. La verità è che siamo un Paese di pazzi».
(foto di copertina: da skytg24)