Il New York Times racconta il degrado di Roma: «C’è spazzatura un po’ ovunque»
11/05/2017 di Redazione
L’emergenza rifiuti a Roma è finita sulle pagine del New York Times. In un articolo dell’editorialista Frank Bruni (dal titolo «The Filthy Metaphore of Rome», «la sporca metafora» della Capitale) il quotidiano racconta le difficoltà di una città caratterizzata da uno «scioccante, beffardo contrasto di monumenti che brillano per i turisti» da una parte e «puzza per i suoi residenti» dall’altra.
ROMA SUL NYT: «SPAZZATURA UN PO’ OVUNQUE»
Si parla di «erba incolta e una grande quantità di spazzatura», spazzatura «che a Roma si trova un po’ ovunque», e di «cassonetti che scompaiono sotto montagne di rifiuti non raccolti». «Una situazione tragica», scrive il Nyt riprendendo le parole di uno dei fondatori del popolare sito web ‘Roma fa schifo’. Il contrasto tra le bellezze e il degrado – fa sapere il giornale americano – evidenzia le inefficienze del settore pubblico e le migliori capacità del settore privato, che ha contribuito al restauro di alcuni monumenti simbolo, Colosseo compreso.
Ma non ci sono solo montagne di spazzatura a dare di Roma una cattiva impressione. Bruni parla anche del «proliferare di venditori ambulanti senza licenza», «erbacce incolte», «trasporto pubblico irregolare», «percorso a ostacoli tra auto parcheggiate dove non dovrebbero», «rigonfiamenti e avvallamenti delle strade non riparati».
E non sono mancati riferimenti alla politica. «I Romani – si legge sul Nyt – l’anno scorso hanno eletto un nuovo giovane sindaco di un nuovo giovane partito che si è impegnato a cambiare le cose. Quasi undici mesi dopo non ha fatto nulla del genere».
(Foto: ANSA / MASSIMO PERCOSSI)