«Nichi Vendola sta per avere un figlio»
16/02/2016 di Redazione
Nichi Vendola è in attesa di un figlio da una madre surrogata? Lo riporta Repubblica in edicola stamattina: il quotidiano si dice abbastanza sicuro dell’indiscrezione su Nichi Vendola, e riporta le voci di chi gli è vicino parlando di un parto imminente.
NICHI VENDOLA ATTENDE UN FIGLIO
Ecco cosa dice Repubblica su Nichi Vendola
«E’ così: sta per nascere». Nichi Vendola, cattolico e gay, diventerà papà. Gli amici del leader di Sel ed ex presidente della Puglia a bassa voce confermano la notizia che rimbalza anche in Parlamento. […] «Se anche fosse – ripetono sono fatti suoi». Altri, addirittura fanno sapere che il lieto evento «potrebbe verificarsi perfino nel giro di una manciata di settimane». In realtà un pò tutti parlano di due mesi.
Il parto avverrebbe in America, più precisamente in Canada dove la maternità surrogata sarebbe del tutto legale
Qualcuno parla di California. Sebbene la soluzione più semplice sarebbe il Canada. Ed infatti è canadese e i suoi genitori vivono a Montreal. Peraltro la maternità surrogata proprio in Canada è perfettamente legale. Una normativa considerata tra le più avanzate in questo campo. Una circostanza che è stata valutata con attenzione.
Nichi Vendola e il compagno non avrebbero voglia di sbandierare la nascita di loro figlio, e avrebbero deciso di rimanere fuori dal paese almeno un paio di mesi, soprattutto ora che le Unioni Civili sono al vaglio in Senato con tutta la discussione tangente su Stepchild Adoption e – appunto – maternità surrogata (che in Italia è vietata e continuerà a esserlo)
L’unico che con nome e cognome veste i panni del pompiere per spegnere il fuoco del gossip, è il coordinatore di Sinistra e libertà, Nicola Fratoianni: «Non mi risulta niente del genere ». Eppure chi conosce la vita familiare dell’ex governatore pugliese qualche cenno di assenso lo fa. Certo, nessuno va oltre le chiacchiere benevole, ma prudenti. Ma nessuno se la sente di smentire gli obiettivi di quello che a Bari negli anni scorsi era stato soprannominato il “rivoluzionario gentile”.