Nicole Minetti, il processo Ruby e le parole al telefono
18/05/2013 di Redazione
Un bel rompicapo per gli inquirenti e per i giudici. Nella testimonianza di ieri resa davanti al tribunale nel processo a Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti, Karima El Mahroug alias Ruby Rubacuori ha cambiato completamente versione rispetto a quanto raccontato nel verbale dopo il suo fermo. Ma soprattutto: la sua versione cozza con quanto detto dalle ragazze che frequentavano Silvio Berlusconi nei giorni precedenti allo scoppio dello scandalo. Come risulta dal vecchio invito a comparire inviato alle Camere e finito poi su internet.
LE PAROLE DI RUBY E NICOLE MINETTI – Se, infatti, nei verbali lei raccontava – per fare un esempio – che le ragazze ad Arcore dovevano far ”provare piaceri corporei” a Silvio Berlusconi, stamattina ha parlato solo di balli ”sensuali”, negando ”contatti fisici tra il Presidente” e le giovani. E’ soltanto una delle tante contraddizioni tra le ‘due Ruby’, il cui unico trait d’union sta nell’aver sempre detto di non aver mai fatto sesso con l’ex premier. Di quei cinque verbali, ‘riempiti’ tra il 2 luglio e il 3 agosto 2010, si parlera’ certamente tra una settimana, quando la deposizione dell’ex ‘Rubacuori’ proseguira’, ma la marocchina oggi ha gia’ messo le ‘mani avanti’ quando ha fatto notare di essere ”qui per rettificare le bugie che ho detto ai pm”. Termine che assieme a ”cavolate” ha usato ripetutamente quando il pm Antonio Sangermano le ha letto una sfilza di sue intercettazioni. Il contrasto tra verbali e udienza, tra una versione sfavorevole e una favorevole a Berlusconi, salta agli occhi gia’ dalla definizione data all’espressione piu’ famosa del presunto scandalo.
LA STORIA DEL BUNGA BUNGA – ”Berlusconi mi spiego’ che il Bunga-Bunga consisteva in un harem che aveva copiato dal suo amico Gheddafi”, diceva Ruby nel luglio 2010 davanti agli inquirenti, fornendo altri dettagli: le ragazze si fermavano ad Arcore ”per esaudire i suoi desideri”; c’erano giovani ”completamente nude” che volevano farsi ”notare da Berlusconi con atti sessuali sempre piu’ spinti”. E per lei non era ”difficile intuire che mi proponeva di fare sesso con lui”. Sia quasi tre anni fa che oggi, pero’, la ragazza ha negato di avere avuto rapporti intimi con il leader del Pdl. Davanti ai giudici, tuttavia, ha dato un quadro molto diverso delle serate: cene e dopo-cena con qualche travestimento sexy, ma senza sesso o contatti fisici. E Bunga-Bunga poi era solo ”il nome della sala preso da una barzelletta”.
RUBY AD ARCORE – Chi la porto’ ad Arcore? Davanti ai pm sosteneva che era stata ”chiamata da Emilio Fede”, mentre in udienza ha raccontato che Mora ”mi mando’ una macchina”, auto che poi passo’ a prendere, senza che lei lo sapesse, l’ex direttore del Tg4. Berlusconi era a conoscenza della sua minore eta’? ”Berlusconi sapeva che avevo 23-24 anni”, ha spiegato oggi, aggiungendo che si era presentata a lui come ”imparentata col presidente egiziano Mubarak”. Dal verbale, invece: ”Berlusconi mi propose di farmi passare per nipote del presidente Mubarak (…) mi propose inoltre di mettermi nella disponibilita’ di un centro estetico”. Quel centro estetico, invece, che nella deposizione a processo e’ diventato il ”sogno” che lei voleva realizzare e per cui l’ex premier le diede ”30 mila euro”.
LA QUESTIONE DEI SOLDI – Ma anche le cifre dei soldi che avrebbe ricevuto non tornano, per non parlare di quel che ‘raccontano’ poi le intercettazioni e gli appunti sequestrati. Oggi Ruby, infatti, ha parlato di buste da ”3 mila-5 mila euro” dopo le cene e solo di quei ”30 mila euro”. Nulla piu’. Davanti ai pm aveva calcolato un totale di ”187 mila euro” tra febbraio e maggio 2010, ”oltre ai regali”, come, tra tanti, una ”collana in oro giallo”. Per finire: se la ragazza oggi ha affermato di non conoscere i ”retroscena” dell’ormai famosa notte in Questura che si concluse col suo rilascio, ai pm aveva spiegato, invece, che Berlusconi ”era molto preoccupato che potessero emergere i miei rapporti con lui e le serate”.
NICOLE MINETTI E LE PAROLE AL TELEFONO – Ci sono però tanti altri buchi nella testimonianza. E basta confrontare la versione di Ruby con le intercettazioni per capire che molto ancora non quadra. Questa, ad esempio, è la chiacchierata tra il prefetto Ferrigno e un amico, nella quale si descrivono le serate di Arcore:
Questo è il dialogo tra Nicole Minetti e Florina Marincea, dove le due parlano di un video trasmesso da Oggi:
Qui, stesso argomento:
Mentre qui le due parlano di un personaggio “innamorato” (facile immaginare chi sia):
Infine, ecco il discorso “veniale” sui regali alle ragazze con Iris Berardi:
…e un’intervista di Michelle Conceiçao nella quale lei dice che Minetti in Questura non è andata: