Nina Moric sempre più innamorata di CasaPound, nel suo futuro vuole fare l’ambasciatrice con Assad
14/06/2017 di Redazione
Nina Moric è ormai diventata il volto ufficiale di CasaPound, e l’oggettivo successo ottenuto dalla formazione di estrema destra alle comunali del 2017, con l’impressionante, e inquietante, 8% raggiunto a Lucca è commentato con grande soddisfazione dalla showgirl croata. Moric evidenzia come ormai l’impegno di CasaPound sia centrale per il suo futuro, anche se lamenta di esser dispiaciuta per la poco visibilità dei leader del movimento neofascista, come il fondatore Iannone o Di Stefano, oscurati dalla sua popolarità. In un’intervista a OFF del Giornale Nina Moric rimarca di non sentirsi affatto isolata nel mondo dello spettacolo, ostile all’estrema destra.
NINA MORIC ESULTA PER IL SUCCESSO DI CASAPOUND ALLE COMUNALI 2017
Sola? E chi l’ha detto? Non sono certo sola. Siamo tanti e cresciamo sempre di più. Siamo gli unici che hanno una risposta vera ai problemi dell’Italia. Visti i risultati di ieri? Come si fa ad essere soli quando si prende l’8% a Lucca, il 5% a Todi? Parenzo e Cruciani o Geppy Cucciari mi prendevano sempre in giro dicendo “zero virgola!”. Non vedo l’ora mi richiamino così potrei dirle “com’era? Zero virgola? Ora è zero suca!
Nina Moric spiega come non ci sia contraddizione tra essere uno straniero e militare in CasaPound. La modella e showgirl è nata in Croazia, e da tanti anni ha ormai preso la cittadinanza italiana. Una posizione coerente, l’amore per la Nazione, rispetto a chi invece è aperto a parole verso gli stranieri ma poi non li vuole vicino alle proprie case.
Non c’è davvero nessuna contraddizione. Gianluca – Iannone ndr –lo dice sempre: “Vuoi stare con noi? Una sola regola: amare disperatamente l’Italia”. “Io vivo qui dal 2001 e non posso non amare questa Nazione – scrivila con la maiuscola per favore –.”Ci sono tanti che fanno i progressisti e gli “aperti” con gli stranieri ma poi pensano “lontano da casa mia”. A Casapound non funziona così. Quello che si deve dire si dice, quello che si deve fare si fa. Senza sconti per nessuno ma senza falsità”.
NINA MORIC VUOLE INCONTRARE BASHAR ASSAD COME AMBASCIATRICE DI CASAPOUND
Nina Moric illustra quale sarà il suo futuro, professionale e politico. La sua massima aspirazione sarebbe incontrare il presidente siriano Bashar Assad.
Farò un programma televisivo negli Stati Uniti e in Gran Bretagna ma la cosa più importante è un’altra: con il mio compagno andremo in Siria. A portare solidarietà. Incontrerò sicuramente alte cariche governative in Siria, grazie ai rapporti che Casapound ha con le istituzioni siriane, il mio sogno sarebbe proprio intervistare Assad, difficile ma non impossibile. E poi farei tanta solidarietà. Lo sa che solo Casapound va in Siria ad aiutare? Perché non lo scrive nessuno? Ora la mia vita è la politica. Ora la mia vita è Casapound. Questa ora è la mia strada, la mia vita. Il resto conta solo in funzione di ciò