La presa di distanza (a modo suo) di Nina Moric dall’aggressione di Forza Nuova a Repubblica
06/12/2017 di Redazione
Se vogliamo, possiamo considerarla una sorta di presa di distanza da esperta della politica. Nina Moric ha voluto commentare immediatamente i fatti accaduti in via Cristoforo Colombo a Roma, con l’aggressione di un manipolo di esponenti di Forza Nuova (mascherati e con diversi fumogeni in mano) alla sede di Repubblica e L’Espresso.
LEGGI ANCHE > Blitz di Forza Nuova contro L’Espresso e Repubblica: «Solo il primo attacco» | VIDEO
NINA MORIC PRENDE LE DISTANZE DALL’AGGRESSIONE DI FORZA NUOVA A REPUBBLICA
Evidentemente infastidita dal fatto che un’azione del genere possa essere stata attribuita al suo movimento politico di riferimento CasaPound (sempre di estrema destra), la Moric ha voluto esternare il suo disappunto via social network. «Ripetete dopo di me: Forza Nuova non è CasaPound, Forza Nuova non è CasaPound».
Ripetete dopo di me: #ForzaNuova non è #CasaPound, #ForzaNuova non è #CasaPound.
— Nina Moric ® (@nina__moric) 6 dicembre 2017
A quanto pare, l’azione del movimento di Roberto Fiore – che ha rivendicato tutto via social network – non è piaciuta agli altri partiti che condividono la stessa area politica. Nina Moric è un rappresentante di spicco di CasaPound e ha un certo peso specifico all’interno del movimento. La sua posizione, dunque, può essere quantomeno assimilabile a quella di altri esponenti del gruppo della tartaruga.
Inoltre, non è una novità che CasaPound voglia smarcarsi dall’ingombrante ombra di Forza Nuova, percepito come partito di rottura, di scarso appeal elettorale perché troppo anti-sistema. Al contrario, CasaPound – lo ha fatto anche nelle ultime tornate amministrative – vuole proporsi come un’alternativa credibile per gli elettori.
Dunque, iniziative clamorose come quella di Forza Nuova nella sede di Repubblica (o come la fu Marcia su Roma di fine ottobre) sono da stigmatizzare. Per questo Nina Moric, a modo suo, ha preso le distanze dall’aggressione in via Cristoforo Colombo.