Il sogno di Noelia: rifiutata all’asilo, oggi è la prima maestra con sindrome di Down
25/10/2016 di Redazione
Noelia Garella, 31enne di Cordoba, in Argentina, è la protagonista di una storia davvero speciale. È la prima donna affetta da sindrome di Down ad insegnare in una scuola materna dell’America Latina. Ma il suo è un incarico che vale molto più della realizzazione di u sogno, se si considera che da bambina per la sua condizione non fu ammessa ad alcun asilo. Oggi, dunque, la ragazza è riuscita a vincere la sua battaglia contro ogni pregiudizio, e a lavorare in un ambiente che le manifesta grande stima per la sua umanità e le capacità nel lavoro.
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NOELIA GARELLA, PRIMA MAESTRA AFFETTA DA SINDROME DOWN
Gli altri insegnanti, i genitori dei bambini e il sindaco della città hanno capito che non c’era alcun motivo per impredire a Noelia di svolgere la sua attività. E lei ha ricambiato la fiducia dei colleghi con la determinazione e l’amore per gli alunni. Ora lavora nella scuola materna Jeromito di Cordoba. «Con il tempo, anche chi si era opposto ha aderito all’iniziativa di assumere Noe come insegnante», ha raccontato al britannico The Independent l’ex direttrice della scuola, Alejandra Senestrari. «Ci siamo subito resi conto che aveva una forte vocazione. Ha dato ai bambini delle classi materne ciò che più apprezzano, l’amore». «Si tratta di un’esperienza unica per tutto il personale», ha commentato invece l’attuale direttrice. «Una lezione di vita per tutti noi».
Lei, Noelia, ha cominciato a lavorare nel mondo dell’istruzione pubblica a Cordoba come assistente per la lettura, nel 2012. Oggi è entusiasta. «Mi sento sempre bene con i bambini. I loro genitori mi amano e gli altri insegnanti e presidi che ho avuto sono meravigliosi», ha dichiarato. Nel tempo libero ama ballare latino americano. Sogna di avere bambini. Tra i suoi alunni anche un bambino con sindrome di Down. «È meraviglioso. È bello quando nasce qualcuno come me», dice la maestra.
(Immagine: frame da video di Afp)