Orrore a Roma: offriva la figlia 15enne disabile per sesso con estranei e la filmava

26/09/2017 di Redazione

Roma, un padre offriva la figlia 15enne disabile per sesso con estranei e la filmava. Una storia atroce, venuta alla luce grazie alla testimonianza di un rifugiato, ospite della tendopoli di via Ramazzini. L’uomo si è presentato al commissariato di Monteverde, raccontando un episodio piuttosto inquietante: un italiano l’aveva fermato e gli aveva proposto dei soldi per avere un rapporto sessuale con una minorenne. Il migrante ha fissato un appuntamento, ma prima di presentarsi è andato ad avvertire la polizia, a cui ha raccontato di essere stato un detective nel suo paese.

FERMATO GRAZIE A UN RIFUGIATO L’UOMO CHE OFFRIVA LA FIGLIA 15ENNE DISABILE PER SESSO CON ESTRANEI

I poliziotti si sono appostati nel luogo dell’incontro: su un fuoristrada è arrivato un uomo, accompagnato da una giovane ragazza. Prima il padre ha parlato con il rifugiato, poi l’ha fatto salire bordo e gli ha fornito i dettagli dell’offerta: avrebbe dovuto fare dei “giochi sessuali” con la figlia disabile e poi avere un rapporto sessuale con lui. Il migrante ha scritto un sms agli agenti, che sono quindi intervenuti, scoprendo che la vicenda era ancora più inquietante di come sembrava: il padre offriva la figlia 15enne disabile per sesso con estranei da anni.

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OFFRIVA LA FIGLIA 15ENNE DISABILE PER SESSO CON ESTRANEI E POI FILMAVA I RAPPORTI

C’è di peggio: l’uomo dirigeva e riprendeva con il suo telefono gli uomini che intanto violentavano sua figlia disabile. In alcuni casi lui stesso aveva una parte attiva. Sul suo telefono i poliziotti hanno ritrovato diversi video amatoriali e – nella successiva perquisizione a casa sua, hanno trovato molti filmati pedopornografici, diventati ora materiale d’indagine. Il padre è stato arrestato: le accuse a suo carico sono violenza sessuale di gruppo, detenzione di materiale pedopornografico e di maltrattamenti.

Foto copertina: ANSA/FILIPPO VENEZIA / KLD

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