OJ Simpson beccato a masturbarsi in carcere: libertà vigilata a rischio
20/07/2017 di Gianmichele Laino
Una vicenda che sembra non finire più. Oggi potrebbe essere il giorno in cui OJ Simpson, il detenuto più mediatico degli Stati Uniti, riuscirà a ottenere la libertà vigilata, dopo nove anni di carcere (è stato condannato a 33 anni per associazione a delinquere, rapina e sequestro di persona. L’ex giocatore di football, tuttavia, rischia di mandare all’aria tutto per una banalità.
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COSA RISCHIA OJ SIMPSON
La buona condotta, infatti, potrebbe essere macchiata da un episodio risalente alla fine di giugno. Una guardia carceriera donna, infatti, lo avrebbe scoperto mentre si stava masturbando in cella. Un comportamento che, negli Stati Uniti, viene punito severamente: baci, carezze, effusioni e altre cose del genere, infatti, sono vietati a meno che non ci sia un permesso esplicito da parte della direzione del carcere.
L’episodio avrà senz’altro una conseguenza e quest’oggi, quando i 4 membri della commissione decideranno il da farsi, scopriremo quale sarà la sua entità. La speranza di OJ Simpson è quella di cavarsela con una nota di cattiva condotta.
IL CASO DI OJ SIMPSON
Dopo aver terminato la carriera di giocatore di football, OJ Simpson si è dedicato al cinema, acquisendo una certa notorietà. Il 13 giugno 1994 furono ritrovati i cadaveri della sua ex moglie, Nicole Brown, dalla quale aveva divorziato nel 1992, e dell’amico Ronald Lyle Goldman. Simpson fu accusato dell’omicidio dei due, ma fu assolto nel 1995 al termine di un controverso processo. Dal 2007 è in carcere per associazione a delinquere, rapina e sequestro di persona. Le sue vicende giudiziarie sono sempre state seguite attentamente dai media statunitensi e nel 2016 sono addirittura diventate oggetto di una serie tv di successo.
FOTO: Court POOL/ZUMA Press