Matteo Orfini: «Congresso del Pd romano entro ottobre»
20/06/2016 di Redazione
«Recuperare il distacco che si è creato con una parte così larga della città non è un lavoro semplice. Serve consapevolezza, che in molti è mancata. Serve umiltà. Serve tempo. E serve un partito che sia strumento di questa battaglia. Prima delle elezioni ho ricordato a tutti che entro ottobre avremmo dovuto convocare il congresso, perché questo prevedono le nostre regole. E questo accadrà». Così Matteo Orfini annuncia il congresso all’interno del partito romano, all’indomani dei fallimentari risultati del ballottaggio n
II commissario del Pd Romano Matteo Orfini in un lunghissimo post su Facebook fa un’analisi della sconfitta di Roberto Giachetti al termine della sua gestione del partito. Analisi che parte da mafia capitale, che ha travolto il Pd capitolino, e giunge fino al risultato del ballottaggio di ieri. Ma che nella sua analisti fa giustamente partire il momento di crisi del PD capitolino dalla gestione della sconfitta contro Gianni Alemanno:
(…) dopo la sconfitta di Rutelli non aveva saputo negli anni dell’opposizione ad Alemanno ricostruire un progetto per la città, abbandonandosi spesso a una logica consociativa che ha finito per farci molto ma molto male. Avevamo smesso di pensare alla città e ci eravamo chiusi al nostro interno. Non contava il consenso esterno, ma la ripartizione di quello interno. E per vincere quella sfida tutto era lecito: imbarcare ceto politico di destra, infeudare i circoli, truccare i congressi. Accumulare debiti che “tanto non si pagano mai”.
Dopo la sconfitta pensammo di ripartire non dalla città, ma dai nostri equilibri. Tessere e preferenze.
Ecco il lungo post in versione integrale: