Ottoemezzo con Deborah Serracchiani

08/01/2014 di Redazione

Questa sera a Otto e Mezzo, in onda su La7, ospiti di Lilli Gruber saranno il presidente della regione Friuli Venezia e membro della segreteria del Pd Giulia Debora Serracchiani, il giornalista Corrado Formigli e la sondaggista Alessandra Ghisleri.

OTTO E MEZZO E GLI INCIDENTI DEL GOVERNO – Il governo è incappato in vari incidenti, dai soldi dello stipendio degli insegnati al decreto salva Roma. Perchè fa così tanti errori? Per la Serracchiani l’incidente dello stipedio dei professori è una figuraccia che andava evitata ed ha l’impressione che a volte i ministri subiscano l’influenza delle tcnostrutture. Sostiene che Renzi abbia dato una scossa evidente al governo Letta, stimolandolo a prendere iniziativa «Renzi sta semplicemente pretendendo un governo che governi», avrebbe chiesto una legge elettorale e un piano del lavoro che funzioni. Per Formigli «Matteo Renzi è un ragazzo fortunato» perchè questi incidenti agevolano il suo cammino verso le elezioni e crede che sia una «ragazzo affamato» che in comune con Berlusconi avrebbe una determinazione diversa rispetto agli altri e che farà cose che non ci aspetteremo: «è determinato e vuole andare a Palazzo Chigi». Alessandra Ghisleri crede che sia difficile parlare di stabilità politica, perchè gli italiani penserebbero che il governo voglia solo galleggiare. Pensa che questo sia il momento di Renzi che avrebbe l’esigenza di stare sempre nelle prime pagine dei giornali, cosa indispensabile per un comunicatore

OTTO E MEZZO E LETTA – La Serracchiani, se dovesse valutare l’operato Enrico Letta gli darebbe unvoto tra il 5 e il 6, anche se gli riconosce il fatto di averci messo la faccia in un momento difficile. Formigli sostiene che »tra il 5 e il 6» potrebbe essere già crisi. La Serracchiani comunque si augura che «Il governo governi». Per Formigli la situazione è surreale perchp la linea politica del leader del Pd sarebbe molti differente da quella del governo, pensa inoltre che il dibattito sulla possibilità di nuove elezioni sia tabù.

 

OTTO E MEZZO, RENZI E LA RIFORMA ELETTORALE – La Ghisleri pensa che la legge elettorale sia fondamentale e crede che Renzi, prima riesce a fare una legge elettorale, prima riesce ad andare ad elezioni con un grande seguito. Parlando di Berlusconi che ha proposto a Renzi di aiutarlo per la legge elettorale in cambio delle elezioni a maggio, la Serracchiani pensa che la legge elettorale serve al paese e non si fa in cambio di qualcosa. Formigli crde che la legge elettorale vada faccia subito e Matteo Renzi farebbe bene a farla con chi ci sta, chiedendo pubblicamente a Berlusconi con quale opzione è d’accordo e poi discuterne democraticamente.

OTTO E MEZZO E L’ANTI RENZI DI FORZA ITALIA – La Ghisleri pensa che vi siano tanti esponenti, da Salvini, ad Alfano, passando per la Geloni che potrebbero essere gli anti Renzi, ma bisognerà vedere come gli antagonisti politici si presenteranno alle elezioni. Parlandi di Berlusconi, pensa che la cosa peggiore per lui in questo momento sia di non poter fare le sue proposte. Parlando di Marina Berlusconi, la Gisleri sostiene che la figlia del cavaliere si voglia sottrarre al gioco politico, perchè all’interno della famiglia le aspettative dell’elettorato potrebbero nuocere. Formigli sostiene che Belrusconi stia spingendo molto Giovanni Toti «un moderato, potrebbe essere il legame con Alfano», aggiungendo però che Marina Berlusconi sia l’unica persona che potrebbe creare il nuovo pathos in Forza Italia, visto che porta avanti il brand di famiglia ed è uan donna. La Serracchiani crede che il candidato del centrodestra cambierà se Forza Italia e Nuovo Centrodestra correranno insieme o uniti. Sia Formigli che il presidente della regione Friuli Venezia Giulia che la Gruber ipotizzano il fatto che  l’unico potenziale  avversario di Matteo Renzi sia Enrico Letta.

OTTO E MEZZO E IL JOB ACT – La Serracchiani pensa che il Job Act dovrà funzionare perchè dovrà essere fatto a 360° e ora è necessario prendere delle decisioni coraggiose. Formigli si augura che tra le riforme nel mondo del lavoro nel programma di Renzi vi sia la voglia di riformare la cassa integrazione, perchèp non è possibile chiudere un lavoratore in una casa per anni ed anni, cosa che demotiverebbe i dipendenti e creerebbe il lavoro nero.

 

OTTO E MEZZO E I TAGLI AI COSTI DELLA POLITICA – La Ghisleri sostiene che tagliare i costi della politica sarebbe un buon esempio, soprattutto in un periodo come questo, in cui vi sarebe troppa distanza tra chi sta in parlamento e chi no. Formigli sostiene che sia i cittadini che i dipendenti possono accettare dei sacrifici solo se anche i politici e i datori di lavoro ne fanno.

(credits immagine di copertina:ANSA/GIUSEPPE LAMI)

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