«Pagaci o fai prostituire tua moglie»
17/01/2016 di Redazione
Arriva dai dintorni di Roma una squallida storia di usura come non ne vorremmo più sentire da anni. Due uomini sono stati arrestati a Palestrina con l’accusa di essere due usurai, e il loro giro potrebbe essere ben più ampio di quanto pensato all’inizio, arrivando ad abbracciare addirittura quasi tutta Roma Sud. Il loro arresto ha però salvato la vita di un uomo che aveva fatto l’errore di chiedere loro dei soldi, e dopo aver restituito una cifra già 4 volte superiore a quella ricevuta, viveva costantemente minacciato dai due. Lo racconta il Messaggero in edicola oggi.
L’indagine dei militari, coordinati dal tenente Antonio Mosca, è partita dopo la denuncia di un imprenditore edile di San Cesareo, di 51 anni, stremato dal continuo dover rincorrere un debito che, pur avendo pagato quasi quattro volte la somma avuta in prestito, non accennava a diminuire.
La storia è inquietante
Gli inquirenti hanno ricostruito una vicenda che parte quasi due anni fa quando l’uomo, in un momento di grave difficoltà economica, viene allettato dal 29enne che gli offre denaro a un tasso ritenuto ragionevole. Le scadenze degli stipendi degli operai e dei pagamenti dei fornitori sono superate e, con le banche che negano ogni ipotesi di prestito, finisce per accettare. Ben presto si rende conto che gli interessi sono tutt’altro che bassi e i modi con cui vengono chiesti i soldi sono sempre più violenti e intimidatori.
E come sempre, quando si parla di usurai, le cose degenerano
A fronte dei mancati incassi (i due usurai Ndr) prendono come contropartita dapprima l’auto di grossa cilindrata della moglie, poi un furgone intestato alla ditta.[…] Il debito, però, non accenna a diminuire neanche quando, con sacrifici e rinunce, riesce a pagare rate di circa 1.700 euro mensili. Anzi. Secondo gli aguzzini, la somma versata copre a malapena gli interessi e la quota iniziale è ancora intatta. Durante questi mesi la vita è un inferno, tra aggressioni, minacce, apparizioni fuori scuola all’uscita dei figli. Un giorno viene caricato su un auto e portato in un’area di servizio dell’autostrada dove viene malmenato a tal punto da dover ricorrere alle cure dell’ospedale di Palestrina. Soldi e percosse non bastano. Il cinismo dei due non ha limiti: arrivano a esortarlo a far prostituire la moglie per reperire i soldi.
A questo punto l’uomo denuncia e l’incubo finisce.