Paola Maugeri e la bevanda «alcalinizzante» con il limone che fanno arrabbiare tutti
20/08/2015 di Redazione
«Questo è l’albero di limoni da cui ogni mattina raccolgo i suoi frutti per la bevanda alcalinizzante che bevo a digiuno». La conduttrice Paola Maugeri posta su Facebook una bella foto parlando della sua abitudine mattutina: bere acqua tiepida e limone appena svegli. Sui social però qualcuno le fa notare che l’aggettivo alcalinizzante non è proprio la parola giusta da accostare al famigerato frutto giallo.
PAOLA MAUGERI E I COMMENTI SUL LIMONE
– «Il Ph del sangue non può essere alterato attraverso gli alimenti», ricorda Riccardo. «Come fa un acido ad essere alcalinizzante? – chiede Mimmo – Ecco, tolta questa sciocchezza tutto il resto va bene». Pietro ironico chiede: «È uguale se bevo la lemonsoda?». Sotto lo status si scatenano migliaia di utenti.
Ecco qui uno dei commenti che non figura più nel flame.
LIMONE SI LIMONE NO
– Perché tante critiche? I valori del pH vanno da 0 – per gli acidi più forti – a 14 che è il massimo valore dell’alcalinità. Il valore intermedio il 7 o neutro è quello dell’acqua distillata, in cui non è disciolto alcun tipo di sostanza. In natura esistono sostanze più o meno acide (il succo di limone, l’aceto e il caffè) e basiche, dall’acqua di mare alla varechina, fino alla soda caustica (di estrema pericolosità).
Ora passiamo al nostro corpo. I succhi gastrici ci aiutano a digerire i cibi fortemente acidi. Il sangue è invece leggermente alcalino. Il suo ph, che ci permette di vivere, è fermo al valore 7,4. Può avere brevi spostamenti, dal 7,3 o a 7,5, ma per pochissimo tempo. Il baricentro resta sempre 7,4, mantenuto grazie alla respirazione e all’attività dei nostri reni. Riporta il sito dell’Airc, associazione italiana per la ricerca sul cancro:
Quando assumiamo una sostanza acida (come una spremuta di agrumi o un succo di pomodoro) o una alcalina (come un cucchiaio di bicarbonato di sodio) il corpo si mette subito in moto: i recettori avvertono lo squilibrio e attivano i meccanismi che permettono al pH del sangue di tornare al valore di 7,4.
Insomma, occorre prestare attenzione alle sostanze assunte, sopratutto nei regimi alimentari. Il rischio è quello di acidosi metabolica o alcalosi metabolica che può portare anche alla morte.
ACQUA E LIMONE: UN RIMEDIO?
– Acqua tiepida e limone è un rimedio che sta prendendo piede in diverse diete e che trova spunto dalla medicina ayurvedica. Aiuta nelle diete detox e (con le dovute accortezze indicate dal proprio medico) è utile per chi soffre di problemi all’apparato urinario. Molte persone però credono, erroneamente, che consumare questo tipo di alimento sia un rimedio per sconfiggere malattie molto gravi. Niente di più sbagliato. La dieta alcalina non può per esempio combattere il cancro, perché – come sottolinea Airc sul suo sito – gli alimenti (come finora dimostrato scientificamente) non sono in grado di modificare l’acidità o basicità dei tessuti.
Nei commenti, davanti alle critiche e ai deliri di autoguarigione, è intervenuta anche Paola Maugeri:
Continuerò a cancellare tutti quei messaggi che contengono insulti, minacce e delegittimazione. Non ho mai detto che bere acqua e limone possa prevenire le malattie quindi non mi interessano alcune posizioni in merito ma continuerò a diffondere idee di scuole di pensiero che condivido. Non ho neanche parlato di dieta alcalina ma solo condiviso una mia abitudine (bere acqua e limone) che a me ha arrecato solo beneficio.
Sulla dieta alcalina Medbunker ha svolto alcune ricerche qualche anno fa. «Nel caso della dieta alcalina – spiega Airc – si può certamente affermare che ridurre l’apporto di carne e fritti e favorire il consumo di frutta e verdura è una mossa intelligente». Insomma il limone fa bene, ma attenti ai falsi miti che si possono incontrare fuori dalla comunità scientifica.