Papa Francesco e la Lavanda dei piedi ai migranti
24/03/2016 di Maghdi Abo Abia
Papa Francesco oggi pomeriggio ha celebrato il rito della Lavanda dei Piedi presso il Cara di Castelnuovo di Porto, vicino Roma. I prescelti sono 12, un’operatrice italiana della cooperativa sociale Auxilium che gestisce il Centro e 11 migranti: quattro nigeriani cattolici, tre donne eritree cristiano copte, 3 ragazzi di religione musulmana: Un siriano, un pachistano e un maliano. L’ultimo è un ragazzo indiano di religione indù. Papa Francesco ha celebrato con loro il rito della Lavanda dei Piedi, riproducendo il gesto che fece Gesù con i 12 apostoli.
PAPA FRANCESCO LAVANDA DEI PIEDI, LE STORIE DEI MIGRANTI
Papa Francesco ha celebrato il rito della Lavanda dei piedi agli 11 migranti scelti per la loro storia e la loro etnia. Sira, 37 anni, proveniente dal Mali, è in Italia dal 2014. Mohamed, 22 anni, siriano, è arrivato da un paio di mesi dopo essere scappato dalla guerra nel suo Paese. Khurram, il terzo ragazzo musulmano, è del Pakistan e ha 25 anni. Partito dal suo Paese, è arrivato a Caltanissetta lo scorso primo settembre dopo aver viaggiato attraverso Iran, Turchia, Grecia, Macedonia, Serbia, Ungheria e Austria, lo stesso viaggio di Kunal, indiano di 29 anni.
PAPA FRANCESCO LAVANDA DEI PIEDI, CHI SONO I 12 CHE RICORDANO GLI APOSTOLI
Le tre donne eritree, Luchia di 26 anni, Kbra di 23 anni e Lucia di 20 anni, sono arrivate in tre momenti diversi in Italia così come i quattro ragazzi nigeriani cattolici, tutti studenti. Due di loro, Shadrach Osahon ed Endurance, 26 e 21 anni, sono fratelli. Gli altri due si chiamano Miminu Bright, 26 anni, e Osma e hanno rispettivamente 26 e 22 anni. L’unica donna italiana che ha partecipato al rito della Lavanda dei piedi si chiama Angela Ferri, 30 enne di Stigliano, comune lucano in provincia di Matera.