Il parroco contro «zingari» e migranti che chiedono l’elemosina
30/11/2017 di Redazione
Ha scatenato forti critiche a Nuoro un editoriale pubblicato sul settimanale diocesano L’Ortobene in cui un parroco se la prende con i mendicanti che chiedono l’elemosina davanti a chiese, bar e negozi della città sarda. Don Francesco Mariani, 61 anni, originario del piccolo centro di Orune, è un sociologo, direttore per tanti anni di Radio Barbagia e parroco della chiesa di San Giuseppe. Nel suo articolo ‘Cercansi ‘pidores’ per avere dignità’ ha scritto: «Non so voi, ma io ho provato grande disagio in questi giorni della novena delle Grazie ad entrare in chiesa dovendo passare attraverso un cordone di questuanti dislocati sul sagrato, sul portone, dentro la bussola e anche nella chiesa stessa».
IL PARROCO CONTRO MIGRANTI E NOMADI CHE CHIEDONO L’ELEMOSINA
Il sacerdote è stato accusato di utilizzare toni da politico di estrema destra. «Ho visto – si legge ancora nell’editoriale – il ritorno alla grande di un clan di zingari che dopo aver devastato il campo di accoglienza di Pratosardo realizzato dal Comune con i nostri soldi lo hanno trasformato in una discarica». «Si è speso un po’ per garantire la frequenza scolastica ai loro figli, per nutrirli e vestirli. Erano lì davanti alla chiesa delle Grazie a pietire e strattonare anziani e malati arrivati per la giornata mondiale dei poveri». E ancora, altro racconto: «In un supermercato un extracomunitario mi chiede il carrello per parcheggiarlo, ero il numero 403. Un euro per ogni carrello fa una bella cifra. Lo Stato, cioè pantalone, spende 35 euro al giorno per alloggio, vitto, vestiario, ricariche telefoniche e sigarette: poi li incontriamo a fare gli accattoni. Non sono razzista ma provo rabbia per l’anziana che va in banca, alle poste, e subito si trova davanti all’uscio un giovanottone che chiede soldi, pretende, insiste».
Chi si è scatenato sui social e in particolare su Facebook contro il parroco parla di «disgraziata propaganda xenofoba», di «volgare qualunquismo». Lui replica. «Sono contento che finalmente si inizi a parlare, nella nostra città, dell’accattonaggio. perché questo era il contenuto del mio articolo, e riguarda extracomunitari e non». Don Francesco dice di parlare anche di qualche sardo ed altri, di qualsiasi etnia.
(Foto: ANSA / L’ORTOBENE)