Il parroco che nega la comunione a una donna separata e convivente
07/06/2017 di Donato De Sena
Il giorno precedente alla Prima Comunione della figlia, lo scorso 28 maggio, il parroco di una chiesa di Tito, in provincia, Potenza) ha comunicato ad una donna separata e convivente, che non l’avrebbe ammessa all’Eucaristia. A raccontare la storia sono oggi alcuni giornali locali riportando la testimonianza del compagno della donna.
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PARROCO NEGA COMUNIONE A DONNA SEPARATA E CONVIVENTE
Il sacerdote, don Giovanni Di Carlo, chiamato a rispondere sulla sua scelta, ha spiegato di «essersi attenuto alle disposizioni della Chiesa e del vescovo di Potenza», monsignor Salvatore Ligorio. Secondo quanto pubblicato dai giornali, durante la Santa Messa per la Prima comunione di 24 bambini, altre due mamme e un padre separati, ma non conviventi con altre persone e che avevano ricevuto il benestare dal sacerdote per ricevere l’Eucaristia, non si sono avvicinate all’altare in segno di solidarietà alla donna.
(Foto: ANSA / Stefano Sacchettoni)