La Nutella “razzista” di Pegida fa arrabbiare Ferrero
21/10/2015 di Andrea Mollica
Nutella
, la versione “razzista” di un barattolo del prodotto più noto della Ferrero non è piaciuta all’azienda italiana. Il leader di Pegida, il movimento tedesco che protesta contro l’immigrazione e l’islamizzazione dell’Occidente, ha pubblicato su Facebook la foto di un barattolo di Nutella con la scritta del movimento al posto del noto marchio.
NUTELLA PEGIDA
– Una nuova provocazione di Pegida ha provocato la reazione di una delle più note aziende italiane, la Ferrero. Il fondatore del movimento tedesco, Luz Bachmann, il cui nome è un acronimo di “Patrioti europei contro l’islamizzazione dell’Occidente”, ha ringraziato su Facebook tutti i partecipanti alla marcia per il primo anniversario di Pegida. Luz Bachmann, noto in Germania per le sue provocazioni e le sue simpatie malcelate per la destra più conservatrice, ha postato numerose foto dei regali ricevuti dai partecipanti alla marcia di Dresda. Tra di essi c’era anche un barattolo di Nutella, con la scritta di Pegida al posto del popolare marchio.
Sotto il nuovo marchio c’era anche un gioco di parole sulla scritta “Crema di nocciola al cioccolato” che accompagna in Germania ogni marchio di Nutella. A questa formula è stato aggiunto l’aggettivo “neromarrone”, in allusione a una nota canzone popolare sull’esercito, “Schwarzbraun ist die Haselnuss”. Marrone è però il colore che in Germania identificava i nazisti, mentre il nero invece vale per i conservatori della Cdu/Csu. La formula scelta dal leader di Pegida appare un gioco di parole sul posizionamento politico di Pegida. La diffusione via Facebook di questa immagine che strumentalizza la Nutella ha fatto infuriare la Ferrero. L’azienda italiana ha diffuso un comunicato in cui ribadisce di essere contraria a ogni forma di xenofobia o discriminazione, e di valutare eventuali azioni giuridiche contro un’ulteriore diffusione dell’immagine della Nutella “razzista”.
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Photo credit: screenshot di Facebook