“Perché parlare di sesso è meglio che farlo”

15/03/2012 di Giulia D'Amato

La rivoluzionaria tesi di un romanzo in uscitaRaccontandoci la storia della protagonista, l’autrice di „Aufrüschbar“ ci illustra la sua teoria.

IL ROMANZO – Clara Ott ci racconta la storia di Lotte, una ragazza di quasi 30 anni che apre un atelier di moda con un’amica. Mentre la carriera sembra decollare e portare soddisfazioni, con gli uomini è tutta un’altra musica. La protagonista ha l’abitudine di andare subito, e forse troppo presto, a letto con dei potenziali fidanzati senza però conoscerli bene prima, fino a quando capisce che con questo atteggiamento sta perdendo l’occasione di innamorarsi di qualcuno.

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LA TEORIA DEL ”SESSO ZERO” – Volendo tutelarsi dall’ennesima delusione od occasione persa, Lotte elabora la teoria del ”sesso zero”. Ma in che cosa consiste questa idea? La protagonista la illustra con queste parole ”quando si ha a che fare con qualcuno di papabile, che ci piace e che troviamo molto attraente è molto meglio intrattenere con loro una piacevole conversazione su quanto ci piacerebbe andare a letto con loro, piuttosto che farlo direttamente”. In questo modo lo spirito da cacciatore insito nell’uomo aumenterebbe, si riuscirebbero a mantenere più a lungo i contatti e soprattutto lui avrebbe più tempo per innamorarsi.

IN CHE COSA CONSISTE IL VANTAGGIO – Clara Ott sostiene sì che ” il sesso sia una bellissima cosa, alla quale però si dovrebbe pensare molto  bene, su cui bisognerebbe riflettere molto a lungo prima di lanciarvici. Il ”sesso zero” dura decisamente molto di più e dà molta più soddisfazione di qualunque orgasmo. Infatti tutti noi sappiamo che generalmente le donne tendono a innamorarsi dopo la terza volta che sono andate a letto con un uomo che, da parte sua, vede purtroppo il suo istinto primitivo da cacciatore soddisfarsi in modo troppo veloce”.

LA REAZIONE DEI MASCHIETTI – Ma veniamo a quello che chi ha letto fino a questo punto si starà chiedendo, e cioè: cosa pensano gli uomini di questa linea di comportamento da adottare nei loro confronti? Secondo Clara davanti a un atteggiamento del genere un uomo rimane inizialmente stupito e non riesce a credere al fatto che una donna desideri semplicemente andare a casa insieme e poi sdraiarsi a letto di fianco a lui. Eppure questa tattica ha un suo fascino, una sua attrattiva particolare, alla quale lui è decisamente sensibile. Per capire il meccanismo immaginiamoci per un attimo la tipica scena del ”mattino dopo”, un’esperienza che probabilmente moltissimi di noi hanno già avuto svariate volte. Come ci si sente? Di solito si avverte incertezza sulla situazione, si sente che qualcosa di complicato probabilmente è nell’aria oppure ancora nella mente scorrono alla velocità della luce mille domande ammassate del tipo ”E’ solo sesso? Succederà ancora o sarà stata la prima e ultima volta? C’è anche amore sotto sotto?” La teoria del ”sesso zero” in questo frangente la fa decisamente da padrone, rilassa e aiuta ad affrontare il tutto con molta più tranquillità. Le cose dovrebbero grosso modo svolgersi così: quando è l’ora di dormire si va in camera, ci si addormenta fianco a fianco senza fare nient’altro. La mattina dopo ci si sveglia senza sentire l’imbarazzo e la tensione caratteristici del ”giorno dopo” e ci si può quindi guardare negli occhi senza vergognarsi, fare con calma colazione insieme e vedere se forse nell’altro si è risvegliato un qualche interesse nei nostri confronti.

CRUDELTA’ GRATUITA? – Questa strategia suona decisamente cattiva nei confronti dell’uomo: prima lei dice quanto sarebbe bello fare sesso con lui, vanno a casa insieme e poi lo lascia lì a bocca asciutta? L’autrice sostiene tutt’altro: innanzitutto bisogna evitare di alimentare false speranze e di far eccitare eccessivamente l’altro, la conversazione dovrebbe suonare piuttosto come un complimento, grazie al quale entrambi si dicono che andare a letto insieme sarebbe fantastico, solo non subito, non ancora o forse mai, chissà. Tutto questo perché il sesso non è così semplice come si pensa, in quanto molto più spesso di quanto pensiamo può rendere il tutto più complicato. Si è visto poi nascere nei rapporti interpersonali nuove tipologia di relazioni, come ad esempio i cosiddetti ”Friends with benefits” (trombamici o amici di letto per chi non avesse dimestichezza con l’inglese) però poi uno dei due finisce per desiderare qualcosa di più, che non sempre però ottiene e che è fonte di infelicità.

IL TIPO CON CUI TESTARE LA TEORIA – A tutte noi sarà più di una volta capitato di incontrare un tipo davvero bello e attraente, con cui avremmo decisamente desiderato passare subito ”al sodo” senza perdersi in tanti fronzoli e che, guarda caso, è il genere di uomo che ha tutte le ragazze che desidera a ogni schiocco di dita. Bene, pensiamo alla solita ”mattina dopo”, però una di quelle che viene dopo la notte in cui si è applicata la nostra teoria: ecco, sapere che un tipo del genere, abituato a ottenere sempre quello che vuole, in realtà è rimasto a bocca asciutta rende più soddisfatte di qualunque orgasmo. In questo modo, sostiene Clara Ott, si ha la possibilità di rimanere più a lungo in contatto con lui: lei stessa spiega di avere diversi amici con i quali non è andata avanti la cosa sviluppandosi in una relazione. Quindi il ”sesso zero” sarebbe di gran lunga migliore del solito sesso, in quanto ci risparmia delusioni e poi nel dubbio fa guadagnare degli ottimi amici, che tra le altre cose sono molto belli.

L’ESPERIENZA DELL’AUTRICE – Sentendo tutta questa spiegazione ci si aspetta come minimo che l’autrice di una teoria del genere abbia avuto esperienze da dimenticare, esperienze dopo le quali si è chiesta perché non si sono semplicemente fermati a una chiacchierata invece di finire a fare sesso. La Ott dice di non essere una fan delle storie da una notte e via, soprattutto con gli sconosciuti. Passando alla realtà del romanzo, la protagonista conosce un architetto presuntuoso arrogante e pieno di sé con il quale finisce a letto la sera stessa, solo per la curiosità, il brivido di andare con uno sconosciuto. Il mattino dopo però si sente uno schifo e si pente decisamente della sua scelta ”sportiva”. Secondo Clara, se tra i due ci fosse stato un dialogo della serie ”mi piaci moltissimo, però sarebbe solo sesso fine a se stesso, quindi forse sarebbe meglio bere ancora qualcosa insieme” sarebbero stati entrambi molto più soddisfatti della cosa.

SESSO VS CONOSCENZA APPROFONDITA – Un’obiezione che si potrebbe muovere all’autrice è che il sesso non è solo una mera espressione della fisicità, ma è anche e soprattutto un modo per verificare se tra due persone c’è intesa, se la cosa può funzionare. . Secondo Clara il sesso non è un collante che tiene insieme due persone a lungo, un rapporto basato sulla conoscenza reciproca e sull’amicizia è la vera base su cui costruire un rapporto d’amore. Per vedere se c’è un sincero interesse reciproco bisogna provare la teoria del sesso zero: meglio niente sesso all’inizio e conoscersi a fondo.

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