Primarie Napoli 2016, Valente attacca Bassolino: «Il passato torna in lui, su di lui» (VIDEO)

13/02/2016 di Donato De Sena

Elezioni 2016, la sfida delle primarie Pd a Napoli riserva fin da subito scintille tra candidati. La deputata Valeria Valente, in una delle sue prime iniziative, non risparmia frecciate al suo principale avversario, l’ex sindaco ed ex governatore Antonio Bassolino. «Gli voglio bene, lo stimo, con lui ho condiviso un pezzo del mio percorso e tante cose, ne apprezzo la passione, il coraggio, la testardaggine, ma la politica non è e può mai essere una questione personale. Napoli vale troppo per esserlo», ha detto stamane dal palco del Teatro Augusteo.

Primarie Napoli 2016, Valente su Bassolino: «La politica non è e non può mai essere una questione personale» (VIDEO)

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PRIMARIE NAPOLI 2016, VALENTE ATTACCA BASSOLINO: «LA POLITICA NON È UNA QUESTIONE PERSONALE»

Valente, sostenuta dalla maggior parte delle correnti interne al Pd napoletano, da Area Dem ai renziani, passando per gli uomini più vicini al presidente De Luca, è intervenuta davanti a una platea ricca di esponenti politici: dal sottosegretario Gennaro Migliore al sindaco di Ercolano Ciro Bonajuto, lo scorso dicembre sul palco della Leopolda al fianco di Matteo Renzi, dagli eurodeputati Pina Picierno e Andrea Cozzolino ai consiglieri regionali Lello Topo e Mario Casillo e ai colleghi deputati Leonardo Impegno e Marco Di Lello.  Valente ha invitato il partito ad evitare lacerazioni, senza risparmiare gli affondi.

«Mi domando – ha poi affermato parlando di Bassolino – se possiamo restare fermi, possiamo ritornare a raccontarci cos’era Napoli nel ’93, cosa è stata negli anni ’90, cos’è stata nel secolo scorso? O forse è giunta l’ora di parlare di oggi e di domani, di progetti nuovi? È giusto che lo faccia una nuova classe dirigente, oppure volete che facciamo la campagna elettorale con tutto il fardello di cose non riuscite che ci portiamo dietro da vent’anni?».

«Io non dico – ha proseguito ancora la deputata Pd – che Bassolino rappresenta il ritorno al passato passato. Non voglio dirlo o essere ingenerosa. Ma è il passato che torna in lui, su di lui. È il passato che gli verrà buttato avanti in campagna elettorale, in mezzo ai piedi, e che non permetterà a questa città di staccarsi dalle vecchie storie e dalle vecchie polemiche. Vi immaginate che cosa sarebbe una campagna elettorale a Napoli se si fosse costretti a un confronto tra chi è sindaco oggi e chi lo è stato 20 anni fa? Credete che Napoli debba regalare a de Magistris la bandiera dell’innovazione, del cambiamento, della partecipazione? È giusto questo per Napoli? Napoli lo merita?»
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PRIMARIE NAPOLI 2016, VALENTE SU DE MAGISTRIS: «È COME IL BAMBINO CHE PORTA VIA LA PALLA»

Non sono mancate certamente le critiche, anche dure, al sindaco Luigi de Magistris. «Perde tempo sempre a polemizzare. Parla – ha detto Valente – come se non fosse il primo cittadino della terza città d’Italia, ma una specie di pretore d’assalto, incurante del suo ruolo istituzionale e delle sue responsabilità verso Napoli». «In tutti questi anni – ha proseguito la deputata – ha fatto come il bambino che quasi si rifiuta di giocare e porta via la palla quando il gioco non è esattamente come lo vuole lui. Per causa sua sono i napoletani a scivolare, a restare fuori da tutti i giochi. Non ha saputo stare al gioco innanzitutto di un rapporto corretto con le altre istituzioni. Su Bagnoli non ragiona pansando agli interessi della città: ora parla tanto, chiede verbali, fa l’offeso, ma ha fatto fallire Bagnoli Futura. Ora che le cose sembrano mettersi in cammino chiama il commissario di Bagnoli ministro dell’occupazione di Bagnoli da parte del governo. Non ha fatto nulla per recuperare quell’area».

(Immagine e video di: Giornalettismo)

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