Profughi, la provocazione dei siriani sul web: «Fatemi uno sgambetto»
21/09/2015 di Redazione
«Sgambetto cercasi». «Fateci uno sgambetto». Sono solo alcuni dei messaggi provocatori pubblicati sui social network da molti profughi siriani, o da siriani che cercano una via di fuga dal loro paese, per chiedere di arrivare in Europa e di mantenere alta l’attenzione sulla loro drammatica condizione. Ne parla l’Ansa.
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Le frasi postate sul web in queste ore con un velo di polemica fanno riferimento al caso del siriano Osama Abdul Mohsen e di suo figlio, nei giorni scorsi divenuti famosi grazie al video (che ha fatto il giro del mondo) degli sgambetti nei loro confronti di una giornalista ungherese, e poi arrivati sani e salvi in Spagna. I loro connazionali in cerca della stessa salvezza dicono ora di sperare di trovare sul loro cammino «qualcuno che mi faccia inciampare». «Datemi una giornalista maleducata – ha scritto qualcuno – e arrivo in Spagna come un eroe». Osama e suo figlio sono ora ospitati a Getafe, vicino Madrid, ed a loro è stata offerta una casa, una scuola per il bambino e un lavoro per il padre.