La storia degli spaventapasseri usati per spaventare i migranti sul confine serbo-ungherese | FOTO
19/08/2016 di Redazione
Qualcuno ha esposte teste mozzate di alcuni pupazzi lungo la recinzione che separa l’Ungheria dalla Serbia. Una sorta di macabri spaventapasseri per incutere timore sui migranti che ogni giorno cercano di superare il confine.
Le foto sono state diffuse su Facebook dal profilo ‘Magyar Rendorök és Katonák, vele-TEK vagyunk’ ovvero “Polizia, forze antiterrorismo e soldati ungheresi, siamo con voi” pagina a sostegno del blocco dei profughi in Europa. Hanno immediatamente fatto il giro del mondo.
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Nella didascalia che accompagna la foto una frase inquietante: «Sembrano funzionare. Nessun migrante ha attraversato il confine in quattro settimane». Le immagini sono state riprese anche dal Washington post. Razzismo? In realtà si tratta di uno scherzo come ha spiegato l’admin della pagina su un sito russo.
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