Antanas Mockus, sindaco di Bogotà: quando la politica preferisce l’educazione al comando

15/11/2013 di Mazzetta

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SAPERE È POTERE – Secondo Mockus: «la distribuzione della conoscenza è la chiave delle sfide contemporanee. La conoscenza rende più forti le persone. Se le persone conoscono le regole e sono sensibilizzati a comprenderne il senso attraverso l’arte, la creatività e lo humour, è più probabile che accettino il cambiamento». Durante i mandati di Mockus crollarono gli omicidi, un calo però in linea con le tendenze nazionali, ma crollarono soprattutto i morti per incidenti stradali, da una media di 1.300 a circa 600 all’anno. Mockus prese anche decisioni più tradizionali e severe, come quella di chiudere la polizia dei trasporti, un corpo municipale con 2.000 membri notoriamente corrottissimi e promosse anche campagne più tradizionali, insistendo in particolare sulla protezione dei bambini dalle violenze domestiche e dai troppi pericoli ai quali sono esposti, che si è innestata in un filone più ampio di campagne intitolate alla difesa della sacralità della vita, drammaticamente svalutata dalla guerra civile e dalla tragica epopea dei narcos colombiani.

IL SINDACO DELLE TASSE – Il sindaco arrivò persino a chiedere ai concittadini di pagare un 10% di tasse in più su base volontaria, un appello accolto da ben 63.000 persone tra la sorpresa di molti, un dato di fatto è che nel 2002 la città arrivò a raccogliere tre volte le tasse che incassava nel 1990, senza bisogno di retate o redditometri. Spiegando e convincendo, Mockus ha introdotto persino una “tassa sul plusvalore”, chiedendo ai cittadini che usufruiscono di lavori pubblici locali di pagarli in parte e di partecipare così a un “investimento” che avrebbe valorizzato le loro proprietà o reso più comode le loro vite. Sembra fantascienza in un’epoca nella quale sembrava e sembra che nessun politico possa vincere le elezioni se non promette tagli alle tasse, poco importa a quali costi sociali espongano poi le comunità

SI PUÓ FARE –  Invece è un’esperienza vera e un tratto caratteristico dell’azione politica di Mockus è proprio nell’esplicita e calcolata rinuncia al populismo in favore di un approccio didattico e dialogante. Proprio per questo è probabilmente uno dei pochi politici al mondo che ha fatto campagna annunciando che avrebbe aumentato le tasse, e ha vinto lo stesso perché attraverso la sua condotta e i suoi messaggi è riuscito a spiegare il senso dei suoi propositi e ad ottenere la fiducia dei cittadini, che si sono mostrati molto più maturi e disponibili ad adattarsi alle regole di quanto non avessero sempre dato per scontato altri politici ed esperti ossservatori della città colombiana.

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