Quanto vale l’alleanza Grillo-Di Pietro?

02/11/2012 di Donato De Sena

 

IL PRECEDENTE DEL 2009 – Lo scenario è allettante, dunque, sia per l’ex pm che per il comico: farsi sponda per cavalcare l’onda di anti-politica che attraversa il Paese, essere più forti elettoralmente, incutere maggior timore ai partiti tradizionali, che – a quel punto – non riuscirebbero a fermare l’ascesa dei nuovi (e scomodi) avversari nemmeno con il trucco di una riforma del voto. Non sarebbe un’esperienza del tutto nuova. Quando un tipo di matrimonio tra Movimento ed Idv è stato sperimentato, esso sicuramente ha dato buoni frutti. Qualcuno ricorderà la campagna elettorale delle Europee del 2009, quando il blog di Grillo sosteneva i candidati dipietristi, ai tempi in cui il blog di Di Pietro era ancora gestito dalla stessa società (Casaleggio Associati) che si prende cura, dalle origini, del sito del comico genovese. L’Idv raggiunse il suo massimo storico (l’8% dei voti) su scala nazionale. E furono proprio i candidati sponsorizzati sul sito a Cinque Stelle (con tanto di videomessaggi, interviste e post dedicati) ad incassare i maggiori successi. L’attuale sindaco di Napoli Luigi De Magistris con circa 416mila voti riuscì a superare il suo capopartito, fermo a 397mila. Sonia Alfano ottenne 165mila preferenze complessive nelle 5 circoscrizioni nazionali. Il terzo candidato indipendente che trovò spazio sul blog, il giornalista Carlo Vulpio, risultò invece non eletto (ma portò a casa 37mila voti).

 

NESSUNO SMENTISCE – L’idea di una nuova cordata Grillo-Di Pietro torna dunque in vita a tre anni dalle campagne elettorali comuni, attraverso la candidatura al Quirinale dell’ex pm avanzata dall’amico blogger. Dal suo sito, il capo politico del Movimento 5 Stelle ritorna a spendere ora nuove parole di elogio per il caro Tonino. Grillo elenca gli errori del leader Idv, lo perdona, e poi esclama: “Il mio auspicio è che il prossimo presidente della Repubblica sia Antonio Di Pietro, l’unico che ha tenuto la schiena dritta in un Parlamento di pigmei. Chapeau!”. Tutto mentre l’ex pm, travolto dalle accuse per le sue numerose proprietà, annuncia un nuovo congresso per abbandonare la forma di partito personale. Si passa ad una fase nuova, una di quelle in cui si rimettono in discussione alleanze, programmi e strategie. Sbilanciarsi sul futuro, però, è ancora vietato. “Sul tappeto non c’è nulla. Non c’è nulla di politico al momento”, ha detto stamane il senatore Idv Felice Belisario a Sky Tg24 interrogato sugli ammiccamenti del Movimento 5 Stelle. Ma poi ha fatto una precisazione: “Noi non abbiamo mai preso posizione su Grillo”. Ecco, insomma: tutto è possibile.

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