Napolitano ferma Renzi, Salvini e Grillo: «Non si va alle elezioni per il calcolo di qualcuno»
01/02/2017 di Redazione
Renzi vuole andare alle elezioni anticipate, in questo appoggiato da Matteo Salvini, e, in parte, da Beppe Grillo. L’ex presidente del Consiglio ha però subito una stoccata da un suo storico alleato, il presidente emerito Giorgio Napolitano. L’ex capo dello Stato ha infatti ribadito in un colloquio coi giornalisti la sua ferma contrarietà all’ipotesi di elezioni anticipate, definita una ipotesi da Paese incivile. Secondo Napolitano nei Paesi civili infatti si vota alla scadenza naturale della legislatura, oppure nel caso in cui manchino le condizioni per proseguire l’attività.
Per togliere le fiducia ad un governo deve accadere qualcosa. Non si fa certo per il calcolo tattico di qualcuno…
Il giudizio di Napolitano sembra un messaggio chiaramente indirizzato a Matteo Renzi. Oggi sui giornali era trapelata l’ipotesi di un possibile accordo sulla legge elettorale con M5S e Lega per tentare di andare a votare il prima possibile. Uno scenario bocciato dall’ex presidente della Repubblica, che aveva consentito a Renzi di andare a Palazzo Chigi sostituendo Enrico Letta alla guida del Governo. Le parole di Napolitano sono state aspramente criticate da Matteo Salvini, che ha invocato un processo per la lesione alla volontà popolare, con tanto di hashtag #napolitanovergogna.
Foto copertina: Facebook di Matteo Renzi